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Nozze nei crediti difficili DoValue vuole Gardant

Trattative in esclusiva, si lavora a un'operazione mista. La fusione per rafforzare la società di Fortress

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DoValue verso la fusione con Gardant, società leader nel settore dei crediti deteriorati presieduta da Flavio Valeri (in foto). Elliott Advisors Limited e Tiber Investments, cui fa capo Gardant, hanno stipulato con DoValue un accordo non vincolante che prevede i termini chiave per una potenziale aggregazione sulla base della quale le negoziazioni procederanno da ieri in esclusiva, con l'obiettivo di finalizzare un accordo vincolante. La transazione prevede l'acquisizione del 100% di Gardant (valutata circa 350 milioni) da parte di DoValue (valore di Borsa 153 milioni) e consentirebbe a quest'ultima, in oggettive difficoltà, di rafforzare il proprio posizionamento nella gestione degli Npe in Italia. In altre parole, la transazione ha lo scopo di migliorare il potenziale industriale di DoValue grazie alla buona performance manageriale e gestionale di Gardant. Inoltre, DoValue sta pianificando il rifinanziamento di parte del debito emesso (non lontano da 500 milioni). Nel 2023, la società controllata da Fortress ha registrato una perdita di 17,8 milioni. I ricavi netti, 443 milioni, sono diminuiti dell'11,4% rispetto al 2022. Nessun dividendo è dunque previsto. Per comprendere la parabola negativa di DoValue basta la fotografia del titolo in Borsa che solo un anno fa valeva 6 euro e ora è sotto 2 euro (ieri ha guadagnato l'1,8%). Di qui la necessità di un rafforzamento che vede nell'accordo con Elliott-Gardant la via d'uscita da una situazione non più sostenibile. Le condizioni chiave dell'accordo includono una componente in denaro e in azioni DoValue da emettere a un premio significativo rispetto all'attuale prezzo del titolo, in seguito al quale Elliott e Tiber arriverebbero a detenere una quota del 20% circa del capitale della società post aggregazione.

Elliott, Tiber e Fortress si impegnano inoltre a supportare la transazione attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale.

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