Padoan attacca la Bce: "Sulle banche ha sbagliato Francoforte"

Sulla lettera della Bce alle quattro banche italiane "c’è stata una gestione poco accorta della comunicazione da parte dell’autorità di vigilanza"

Padoan attacca la Bce: "Sulle banche ha sbagliato Francoforte"

Sulla lettera della Bce alle quattro banche italiane "c’è stata una gestione poco accorta della comunicazione da parte dell’autorità di vigilanza": lo ha detto in conferenza stampa il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan in conferenza stampa al termine dei lavori del Wef. "Un banale atto amministrativo informativo ha oggettivamente provocato turbolenze tali che hanno richiesto un chiarimento da parte de presidente della Bce" ha aggiunto Padoan spiegando che si è trattato di una mossa da parte di Draghi "essenziale ed appropriata". Intanto sulla questione della banche è intervenuto anche il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli: "Martedì, quando saranno certi, esamineremo i termini giuridici e tecnici. La cosa più importante è concludere questo negoziato di molti mesi di cui apprezzo l’insistenza e la pazienza del ministro Padoan e del Governo".

"Adesso bisogna chiuderlo - ha continuato - perchè bisogna dare certezze al mercato. Ogni banca dovrà esaminare se questa soluzione gli serve o no e di conseguenza avere la possibilità di potersi muovere in un contesto di certezza del diritto. Tutta l’Europa - ha aggiunto - ha necessità di avere certezza del diritto: regole uguali, come per esempio, sugli aiuti di Stato.

Dobbiamo avere norme identiche per avere una crescita costruttiva dell’Europa - ha aggiunto Patuelli - e non la disgregazione di cui si sentono i sintomi già nel 2015 che si è concluso, con la nascita dei muri tra paese e paese che sono l’antitesi dell’integrazione e l’evidenziazione di problemi altrimenti non risolti o tardivamente risolti".

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