"Stiamo lavorando in queste ore e quanto prima definiremo un quadro quantitativo, le regole saranno rispettate". Come assicura Pier Carlo Padoan, quindi, il governo è al lavoro per risolvere il pasticcio pensioni dopo la sentenza della Consulta che ha bocciato in parte la riforma Fornero.
"Stiamo guardando tutti gli aspetti ed entrando nei dettagli", ha detto il ministro dell'Economia, che ha aggiunto: "È chiaro che la Commissione Ue, con cui siamo in contatto continuo in questa e altre occasioni, si chiede come ci chiediamo noi qual è l’impatto sui conti pubblici e sul rispetto delle regole, ma le regole saranno rispettate". Non ci saranno però conseguenze - assicura Padoan - sui conti pubblici, né un'altra manovra: "Quando avremo fatto i conti faremo tutte le valutazioni, non mi sembra che ci sia una manovra all’orizzonte. Lavoriamo per avere una soluzione rispettosa dei giudici e che al tempo stesso minimizzi i costi per la finanza pubblica che innegabilmente ci sono, e che intervengono in un momento in cui la finanza pubblica sta migliorando e ci auguriamo che continui a farlo".
L'audizione in Senato è in realtà iniziata con una gaffe da parte di Padoan, che rivolgendosi a Stefano
Fornaro (Pd) ha detto: "Comincio a rispondere al senatore Fornero". Il lapsus ha suscitato l'ilarità dei presenti in commissione Finanze. "Scusate, Fornaro - si è corretto subito il ministro - capite dove ho la testa..."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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