Pirelli, in Brasile il Circuito panamericano

Investimento da 14 milioni per test, collaudi, ricerca e gare

Pirelli, in Brasile il Circuito panamericano

San Paolo Non si poteva che scegliere il Brasile di Ayrton Senna. La Pirelli fa gol lanciando ad Elias Fausto, città nello Stato di San Paolo, il Circuito Panamericano, il più grande complesso di circuiti da gara dell'intera America Latina. Un gioiello per i tanti brasiliani amanti dei motori questo complesso polifunzionale, dedicato ai test e allo sviluppo dei nuovi pneumatici dell'azienda milanese, ma anche a disposizione di assemblatori e altri partner per effettuare perizie tecniche e altre attività e chissà, un giorno ospitare gare di F1 e MotoGP.

Il centro dispone di strutture moderne, un auditorium, palchi e 7 diversi circuiti, che possono essere usati da veicoli a due e a quattro ruote per prove su strada e fuori strada, oltre naturalmente a gare in collaborazione con il marchio Pirelli e altri player del mondo automobilistico.

Inaugurato ieri, il Circuito Panamericano è frutto di un investimento complessivo di circa 14 milioni di euro e sorge su un terreno otto volte più grande del vecchio campo prove Pirelli di Sumaré, sempre nello Stato di San Paolo. Ogni box copre un'area di 240 metri quadri ed offre tutta la struttura necessaria per test e gare di F1 e MotoGP. Inoltre offrirà ai più grandi marchi di auto e moto la possibilità di lanciare i loro nuovi prodotti sui 7 circuiti che, già dal 2021, saranno già messi a disposizione per eventi come i Track Days, che consentono alle persone del pubblico di provare modelli di auto e moto in autodromi professionali.

Il nuovo Circuito Panamericano ha un'anima green: prevede il riutilizzo di tutta l'acqua usata per irrigare le piste. Inoltre, il suo sviluppo in questi anni è stato guidato dalla ricerca tra le frontiere tecnologiche più avanzate nella produzione di pneumatici, con il crescente uso della digitalizzazione dei processi industriali e la focalizzazione sul segmento ad Alta Gamma, nonché sull'evoluzione dell'automotive a causa delle nuove richieste dei consumatori, spiega Cesar Alarcon, Ceo e vicepresidente di Pirelli in Sud America. È più grande e versatile rispetto ai vecchi tracciati, grazie alla struttura multitraccia che permette di effettuare un numero di prove più ampio e sofisticato, ottimizzando i tempi di sviluppo.

La struttura si avvale delle ultime tecnologie disponibili nel settore per rafforzare lo sviluppo dei prodotti Pirelli e dei partner, a beneficio del consumatore, conclude Roberto Falkenstein, il Direttore Ricerca e Sviluppo Pirelli per l'America Latina.

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