L'artigiano digitale nuova frontiera delle scarpe made in Italy

Oggi a Venzia il convegno annuale di Assocalzaturifici dedicato alloi sviluppo la capacità manuale con le nuove tecnologie guardando all'evoluzione sociale e all'e-commerce. Focus dedicato alla Cina

L'artigiano digitale nuova frontiera delle scarpe made in Italy

E’ dedicato all’Artigiano Digitale e all’innovazione tecnologica il convegno annuale di Assocalzaturifici che si tiene oggi a Venezia al Salone San Giovanni della Scuola Grande San Giovanni Evangelista alle 16. Tema che sottolinea l’importanza di agganciare la ripresa e spingere l’export sui mercati consolidati e su quelli emergenti con una visione rivolta al futuro e alle trasformazioni legate non solo alla produzione ma soprattutto alla commercializzazione e ai gusti dei consumatori facendo leva sul digitale e raccontando in modo nuovo l’eccellenza artigianale delle scarpe made in Italy.

"Gli imprenditori del calzaturiero italiano sono ormai pronti a raccogliere la sfida delle nuove tecnologie, dell’ecommerce e dei nuovi modi di raccontare la straordinaria eccellenza artigianale delle calzature Made in Italy – afferma Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici. La sfida, infatti, non è più solo garantire l’assoluta eccellenza e perfezione del prodotto, ma trovare le giuste modalità di raccontare la bellezza e l’artigianalità delle calzature italiane a nuove generazioni di consumatori stranieri e di giovani che già hanno una percezione assolutamente positiva del Made in Italy".

Dopo i saluti iniziali di Matteo Zoppas, presidente Confindustria Venezia, Annarita Pilotti e Roberto Marcato, assessore allo sviluppo economico ed energia della Regione del Veneto, seguirà un dibattito moderato da Giulio Finzi, segretario generale Netcomm, che metterà in dialogo importanti esempi di e-commerce (come Netcomm, il consorzio del commercio elettronico italiano, Zalando e Vente-Privee), nuove modalità di vendita per l’artigianalità made in Italy (come Stylect, un'app per scarpe femminili con più di un milione di utilizzatrici, e Il Gergo, un brand di calzature italiane di alta qualità con uno shop online attivo dal 2000) ed esperienze di storytelling dalla blogosfera.

Interverranno al dibattito Roberto Liscia, presidente Netcomm "La digitalizzazione del consumatore"; Giacomo Summa, ceo di Stylect "Le App per la ricerca del prodotto online"; Giuseppe Tamola, country manager Italia di Zalando "Il retailer massmarket" (videointervista); Mariano Di Vaio, top digital influencer "Lo storytelling"; Roby Spernanzoni, ceo Il Gergo "La rivoluzione della scarpa on demand"; Andreas Schmeidler, country manager Italia di Vente-Privee "Le vendite evento online".

La comunicazione multi canale e l’e-commerce possono essere un’importante chiave per raggiungere i consumatori più giovani delle economie emergenti. Proprio per questo verrà proposto un interessante focus sulla Cina con gli interventi di Nancy Zhou, Fashion & Home Group Key Account Dept. Director JD, e Andrea Ghizzoni, ceo di WeChat Italia.

“Il settore calzaturiero italiano è erede di un grande patrimonio di artigianalità e competenze che dobbiamo imparare a sfruttare come leva competitiva a livello globale - spiega ancora Annarita Pilotti -. Questo non significa restare legati a un’idea nostalgica e “antica” dell’artigiano. L’innovazione tecnologica cresce infatti di pari passo alla creatività e i due valori diventano complementari, facendo emergere una nuova figura di artigiano digitale in grado di sviluppare la capacità manuale con le nuove tecnologie.

L’evoluzione passa inevitabilmente dai canali social, dall’e-commerce e dalle nuove tecnologie di informazione e comunicazione, attraverso le quali è necessario creare un racconto nuovo ed emozionale per trasmettere la grandezza della tradizione e della qualità del ben fatto italiano”.

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