Continuerà il grande rialzo del Nasdaq? Questa è la regina delle domande in questo momento. E viene da dire che sia davvero il momento di farsi una “canna” per dimenticare lo scollamento tra realtà e Borsa … per fortuna che al Nasdaq sono anche quotate le azioni di società che coltivano marjuana …
La percezione di noi italiani è che il coronavirus sia sotto controllo, in realtà il virus si sta diffondendo nel mondo occidentale e nel terzo mondo ad una velocità impressionante. Basta guardare la curva che segue misurata a livello mondiale per rendersene conto e la stampa americana è seriamente preoccupata per la diffusione del contagio negli Usa (i giornaloni finanziari italiani dormono … ) e se volete seguire giorno per giorno il contagio nel mondo potete visitare periodicamente questo link sul New York Times.
Questa situazione fa da controaltare ad un mercato mobiliare scoppiettante. Le società ad alta tecnologia come tutti sappiamo hanno aiutato il mercato azionario statunitense a recuperare gran parte delle perdite dell'anno. Ora altre azioni di società a larga capitalizzazione e a business non tecnologico stanno aiutando il Nasaq a trasportare il carico del rialzo.
Alcuni indicatori di “ampiezza del mercato” (in linguaggio tecnico breath ovvero il respiro del mercato ovvero il numero dei titoli al rialzo rispetto a quelli invariati o al ribasso) hanno raggiunto nuovi massimi questo mese, segno che il ritorno al sentimento bullish del mercato azionario si sta allargando dopo settimane di sovraperformance questa primavera dai titoli tecnologici a quelli a grande capitalizzazione che invece erano rimasti indietro. Alla fine, dopo brevi periodi di rotazione tra un settore e l’altro, un gruppo più ampio di titoli sta ora aumentando il passo dal trotto al galoppo. E questo rialzo corale è segno di un irrobustimento del trend al rialzo.
Tuttavia, per coloro che analizzano il sentiment e il breath del mercato, le cose sembrano molto più ottimistiche: queste misure tecniche suggeriscono che le azioni avranno più spazio per correre nei prossimi mesi.
Il primo segnale rialzista è che oltre il 97% delle azioni dell'S&P500 è al di sopra della media mobile a 50 giorni, una misura che gli analisti usano per tracciare lo slancio del rialzo. Questo indicatore ha segnato un massimo storico e la percentuale di azioni scambiate sopra la media mobile a 50 giorni è doppia di quelle che erano scambiate all'inizio di maggio 2020.
Gli analisti tecnici sostengono che abbondano altri segni di breath rialzista del mercato. La linea advance - decline del NYSE, un popolare indicatore cumulativo che traccia il numero di tutti i titoli al rialzo meno il numero al ribasso in borsa ogni giorno, è aumentata, raggiungendo di recente il suo livello più alto in almeno due anni ovvero a far tempo dal giugno 2018.
La storia dimostra che quando oltre il 90% delle azioni dell'S & P 500 supera la loro media mobile a 50 giorni esiste la tendenza del mercato ad inanellare rialzo dopo rialzo. E questo nonostante i titoli dei giornali siano pesantemente negativi sulla pandemia in corso.
A dire il vero tale sovraperformance si verifica in genere solo dopo un violento selloff. L'ultima volta che più del 90% delle azioni sono state scambiate ripetutamente al di sopra delle loro medie mobili a 50 giorni è stato febbraio 2019 e l’altra volta durante la primavera del 2016. Entrambe le volte l'S & P 500 ha continuato a restituire guadagni a due cifre un anno dopo che questo indicatore ha appunto superato la soglia del 90%.
Quali
azioni comprare ? Se abbiamo avuto uno stop loss su Intel abbiamo invece comprato l’azione Shopify in maniera brillante poco prima che si allungasse e pensiamo che la strada da percorrere per questa azione sia molto lunga.
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