Tim prima nella banda ultralarga. Il traffico dati post Covid sale del 75%

Nel mobile il consumo mensile per utente arriva a 12,5Gb

Tim prima nella banda ultralarga. Il traffico dati post Covid sale del 75%

La banda ultralarga cresce. In Italia le linee fisse con velocità pari o superiori ai 30 Mb hanno raggiunto infatti il 75% di quelle totali broadband, e quelle con prestazioni superiori ai 100 Mb sono salite dal 16,5% al 59,4% del totale. Lo dice l'Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom, l'ultima uscita del 2021. La capacità trasmissiva della rete spinge il traffico dati, aumentato, nei primi 9 mesi dell'anno, del 21% rispetto al 2020 e del 74,9% rispetto al periodo gennaio-settembre 2019 pre- pandemia. Sulla rete fissa, gli accessi complessivi sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente, ma in crescita di circa 400mila unità su base annuale. A fare la parte del leone in quanto a marketshare è Tim (nella foto il direttore generale Pietro Labriola) con il 42,2%, seguito da Vodafone con il 16,5%, Fastweb con il 14,9% e Wind Tre con il 14,1%. Il traffico dati risulta trainato anche dalla progressiva diffusione dei servizi video in streaming, stimabile in poco meno del 17% sul 2020 e del 64,2% nei confronti del 2019. Riguardo alla rete mobile, prosegue la crescita dell'utilizzo della banda larga: il consumo medio mensile di dati da inizio anno è stimabile in circa 12,3 Gb al mese, in crescita del 29,3% rispetto al periodo giugno-settembre 2020, ma si evidenzia come tale indicatore risulti quasi quadruplicato rispetto al corrispondente periodo del 2017, quando il traffico dati unitario risultava essere pari a 2,57 Gb mensili. Con riferimento alle linee complessive, Tim risulta market leader con il 28,8%, seguita da Vodafone (28,5%) e Wind Tre (24,8%) mentre il nuovo entrante Iliad si attesta al 7,7 percento. Quanto a Internet l'Agcom ha rilevato che le piattaforme online hanno totalizzato 44,5 milioni di utenti unici mensili. Stabili ai primi posti i big internazionali (Google, Facebook, Amazon, Microsoft), seguiti da quelli riconducibili ad alcuni gruppi editoriali nazionali (Rcs Mediagroup, Mediaset, Italiaonline, Gedi). Fra i primi siti di informazione generalista ci sono alcuni gruppi nazionali come Tgcom24 (Mediaset), Corriere della Sera, La Repubblica, Fanpage (Ciaopeople), Il Messaggero. Tgcom 24 ha visto salire i suoi utenti, cresciuti di 2,9 milioni su base annua.

Nell'e-commerce Amazon è in vetta alla classifica mentre il settore dei video on demand, a pagamento ha fatto registrare 5 milioni di utenti in più con un totale visto intorno ai 14 milioni. In contrazione invece l'audience della tv generalista con ascolti in calo del 7,6 per cento.

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