Tv sempre più "smart", ecco come scegliere. Attenzione a sistema operativo e App

Cosa propongono le big Samsung, LG e Sony. La sfida Android-Google

Tv sempre più "smart", ecco come scegliere. Attenzione a sistema operativo e App

È il momento delle smart tv. La transizione delle partite di calcio di serie A passate a Dazn e trasmesse via streaming sul web hanno reso necessario dotarsi di una tv capace di connettersi a Internet e dotata di app che permettono di vedere via streaming i canali prescelti. Inoltre dal prossimo giugno è atteso il passaggio al nuovo standard del digitale terrestre (Dvb-T2) che renderà non utilizzabili i televisori comprati prima di 5 anni fa. Per questo il governo ha predisposto una rottamazione che consente di recuperare il 20% del costo del nuovo tv fino a un massimo di 100 euro.

Una duplice trasformazione che rende necessario individuare il prodotto più performante, non solo come risoluzione video. Centrale è che la tv sia dotata di sistema operativo adeguato e tenuto aggiornato dal produttore. Da considerare che i telecomandi di ultima generazione sono privi dei numeri per il cambio canale ma hanno «bottoni» dedicati per Netflix e Amazon Prime.

I sistemi operativi più diffusi sugli smart tv sono: Android Tv (usato da Sony, Philips e Hisense), webOS (LG), Tizen/Smart Hub (Samsung) e MyHomeScreen (Panasonic). Le prime tre marche per quote di mercato sono invece le coreane Samsung e LG che staccano di netto Sony (nipponica), Hisense e Tcl (cinesi). Quindi attenzione: la tv di un marchio poco conosciuto potrebbe avere un sistema operativo con funzioni più limitate.

Quanto alle differenze Android Tv è quanto di più vicino a un sistema operativo standardizzato per le smart tv sebbene esistano differenze tra le varie marche. Tra chi ha scelto di affidarsi alla piattaforma di Google, Sony è quella che ha sviluppato la versione più completa. Per quanto riguarda l'Italia sono disponibili le app Dazn, RaiPlay, Hulu, DPlay, Infinity oltre a Netflix, Amazon Prime Video e YouTube, Chili e Now Tv. Android Tv è poi sui Tv Sharp Aquos e su Xiaomi Mi Box.

LG ha sviluppato un suo sistema operativo webOS. Quanto alle app oltre alle classiche Netflix e Amazon Prime non mancano Dazn, RaiPlay, Now Tv, Infinity e Tim Vision. Tra le altre funzionalità la riproduzione di video a 360 gradi da YouTube, la compatibilità con Google Assistant e Alexa. Le funzionalità legate all'intelligenza artificiale permettono di ottimizzare i contenuti automaticamente. Samsung usa il suo sistema operativo, Tizen OS ispirato dall'interfaccia di webOS. Icone, app e scorciatoie sono accessibili tramite una striscia orizzontale posta sulla parte bassa dello schermo. A livello di app oltre a Netflix, Amazon Prime e YouTube, troviamo Dazn, RaiPlay, Infinity, TimVision e DPlay. MyHome Screen 5.0 è presente sui tv Panasonic a partire dal 2020 si basa sul codice open-source di Firefox Tv OS e offre una grande possibilità di personalizzazione. Le app ci sono tutte: YouTube, Netflix, Prime Video, Rakuten, Tv, RaiPlay, Dazn. Se il vostro tv è vecchio (ma non vecchissimo) c'è poi Google Tv. Il software mette a disposizione tutti i principali servizi di streaming.

Collegabile alla tv, basta abbia una porta Hdmi, tramite la «chiavetta» Chromecast.

Quanto costa una smart tv? Il prezzo è legato al numero di pollici e i Qled costano più dei led, comunque entro i 1.500 euro la scelta è ampia.

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