Economia

Vodafone investe sulle imprese, nasce Experience Center

Inaugurato a Milano l'Experience Center, laboratorio interattivo pensato per sviluppare insieme alle imprese soluzioni e servizi su misura in grado di accrescerne la produttività. L'ad Aldo Bisio: "E' un segnale di fiducia e un contributo concreto allo sviluppo digitale del Paese". Entro il 2016 investimenti per 3,6 miliardi in Italia

Vodafone investe sulle imprese, nasce Experience Center

Vodafone scommette sulla ripresa in Italia e punta in particolare sulle imprese perché "crede nei fondamentali del Paese" e si prepara a investire nei prossimi due anni circa 3,6 miliardi di euro per lo sviluppo della banda ultralarga, il doppio della media degli anni precedenti. Una strategia che deriva dall'aspettativa di un'inversione di tendenza nell'economia, ha spiegato l'amministratore delegato Aldo Bisio, in carica dal primo gennaio, al suo primo incontro con la stampa al Vodafone Village di Milano, dove ha presentato il nuovo, moderno Vodafone Experience Center, un laboratorio interattivo di 700 metri quadrati pensato per sviluppare insieme alle imprese soluzioni e servizi su misura in grado di accrescerne la produttività.

"Oggi per le imprese italiane è vitale cogliere appieno le potenzialità della digitalizzazione, elemento essenziale per crescere in un mercato sempre più complesso – ha detto Bisio,-. Con il Vodafone Experience Center identifichiamo insieme alle aziende soluzioni e servizi per renderle più efficienti e competitive. L’investimento è un segnale di fiducia e un contributo concreto allo sviluppo digitale del Paese”.

Imprese ma non solo. “Abbiamo varato investimenti addizionali per circa 800 - 900 milioni di euro all'anno, di cui circa 500 per la copertura del 4g. L'obiettivo complessivo è di raggiungere entro il 2106 - ha spiegato Bisio -, il 95% della popolazione con rete mobile con velocità fino a 42.2 Mps (HSPA+), il 90% con rete mobile 4G e di portare la fibra ottica a 7 milioni di famiglie e imprese, raggiungendo il 30 per cento della popolazione. Cifre ingenti, per le quali la sfida sarà anche in termini operativi".

Bisio ha sottolineato la visione di mercato di Vodafone, che punta a distinguersi dai concorrenti: "Questo è un settore che ha focalizzato troppo il proprio agire sull'ipercompetività basata sui prezzi. Ora vogliamo differenziarci sul mercato per la qualità dei servizi e delle reti: la nostra strategia è rivolta al valore e alla distintività. Con una giusta renumerazione per i servizi erogati, di qualità superiore ai nostri concorrenti. In Italia vogliamo abbandonare, con decisione, il refrain che negli ultimi anni ha portato a confrontarsi sul prezzo più che sul valore. La creazione di valore è la nostra bussola, l'unica strada possibile per riuscire ad essere sostenibili e continuare a investire in infrastrutture, diversamente si attarderebbe ulteriormente l'Italia. Parlare solo di prezzo rende ogni settore solamente commodity e questo è dannoso. Teniamo conto che la curva del consumo, di dati e di connettività veloce esplode e tende a raddoppiare ogni due o tre anni". Guardando all’economia italiana Bisio ha aggiunto: "Il nostro budget per il 2014 punta su crescita e investimenti. La discesa si è fermata e siamo in un punto di flesso, se poi sarà decisivo per un'inversione è ancora presto per dirlo''.

La strategia di Vodafone si focalizzerà sempre di più sul segmento aziendale che rappresenta circa il 25% del fatturato, proponendosi come "partner" in grado di offrire loro "importanti salti di produttività". E spingerà fortemente "nei mercati emergenti, perché è lì - ha spiegato ancora Bisio - che ci sarà la maggior crescita". Vodafone ritiene di partire da una posizione di forza rispetto ai concorrenti con le economie di scala realizzabili grazie alla sua posizione di player mondiale "in grado di trasferire esperienze e best practise da una parte all'altra del Pianeta". Riguardo possibili future acquisizioni, "non è un segreto - ha aggiunto - che abbiamo occhi attentamente puntati su tutto quello che succede nel mondo e siamo attenti a possibili aperture che il mercato ci può offrire".

''Le aziende chiedono un contributo competente e una visione strategica, vogliono che Vodafone sia per loro non solo operatore ma partner che le possa supportare nel percorso di cambiamento delle modalità con cui lavorano e interagiscono con i propri clienti attraverso le tecnologie in grado di innovare tutta la catena del valore”, ha detto il direttore commerciale Ferruccio Borsani durante l'inaugurazione dell'Experience Center che nel pomeriggio ha aperto le porte del laboratorio ai clienti che lo hanno visitato accompagnati dal direttore generale di Confindustria Marcella Panucci.

La divisione enterprise incide, ricorda Borsani, ''per un quarto del nostro fatturato" e per il futuro "vediamo un incremento". In particolare per la sezione collaboration, in cui si inseriscono i servizi su misura che si svilupperanno, il manager prevede ''una crescita double digit''. Nell’Experience Center le aziende sono accompagnate le aziende in un percorso che va dall’analisi delle priorità strategiche e competitive, al disegno delle soluzioni costruite sulle singole esigenze e potenzialità, con la possibilità verificare i vantaggi dei servizi per il business. L’obiettivo: essere un partner solido ed affidabile per pmi, grandi aziende, multinazionali con organizzazioni dedicate. L’approccio è integrato e fornisce un servizio end-to-end con un un portafoglio di servizi e soluzioni per le aziende: dati fissi nazionali e internazionali, sicurezza, cloud, soluzioni per il core business, mobile apps, soluzioni per le smart city.

Quattro le aree funzionali dell'Experience Center. Warm Up Room, qui l'azienda si confronta con le scelte fatte da Vodafone nel tempo per far evolvere il proprio posizionamento in un contesto in continuo cambiamento. Innovation Room è il luogo dove conoscere gli abilitatori tecnologici che non sono ancora prodotto e le loro potenzialità. Discovery Room è il "cuore" dell’esperienza, dove condividere i trend del mercato e le priorità di business dell’azienda e generare nuove idee su cosa si può migliorare concretamente nei processi per essere più competitivi.

Business Solutions Arena, infine, è il grande spazio multimediale dove si esplora la potenzialità di prodotti e servizi "disegnando" la soluzione ad-hoc per le specifiche esigenze e sperimentandone concretamente sia la facilità d’uso sia il potenziale impatto sulla propria attività.

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