«Gli elicotteri Mangusta a Kabul?» Rifondazione mette allangolo Parisi
13 Aprile 2007 - 03:04«Mezzi dattacco, il ministro della Difesa ci spieghi»
da Roma
«È vero che alle truppe italiane in Afghanistan saranno inviati elicotteri Mangusta, dotati di armi d'attacco, quindi in contrasto con i principi stessi che guidano la missione?». I senatori di Rifondazione comunista-Sinistra europea Giannini, Menapace, Martone e Del Roio hanno chiesto una risposta scritta alla domanda posta in uninterrogazione presentata al ministro della Difesa Arturo Parisi.
«Il 2 aprile - hanno scritto nel documento i senatori di Rifondazione - il Consiglio supremo di Difesa, presieduto dal presidente Napolitano, ha deciso di inviare rinforzi alle truppe italiane a Kabul, per dare seguito all'impegno assunto in Parlamento, per rafforzare le misure di protezione del contingente italiano e in previsione di un possibile non breve periodo di permanenza».
«Dopo la riunione - hanno scritto ancora i senatori - numerose indiscrezioni, non smentite dal ministero della Difesa, hanno annoverato, tra la dotazione in arrivo ai militari anche una squadra di cinque elicotteri da esplorazione e scorta A-129 Mangusta, in dotazione alla Brigata aeromobile Friuli. Tali elicotteri - specificano i firmatari dellinterrogazione - sono noti come "elicotteri dattacco" e da combattimento, anticarro e multiruolo, armati di 8 missili Tow, quattro lanciagranate per razzi da 81 millimetri e un cannone Vulcan a tre canne rotanti da 20mm.