Cronache

Emergenza rifiuti, la Liguria aiuterà Napoli: "In arrivo 20mila tonnellate di immondizia"

Primo nulla osta da parte della Liguria per ricevere 20mila tonnellate di immondizia da Napoli. La Prestigiacomo: "Attendiamoun analogo nulla osta da altre 7 regioni". Intanto, dopo la firma di Napolitano al decreto, la Lega continua a fare la voce grossa. Bossi: "I rifiuti se li tenga Napoli"

Emergenza rifiuti, la Liguria aiuterà Napoli: 
"In arrivo 20mila tonnellate di immondizia"

Roma - Un primo nulla osta per il trasferimento di circa 20 mila tonnellate di rifiuti campani al di fuori della regione è giunto stamattina dalla Liguria. Lo rende noto il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. "Da altre 7 regioni - prosegue il ministro - si attende un analogo nulla osta per avviare i trasferimenti in altri 16 impianti fuori dalla Campania, in base alle intese che sono state già raggiunte a livello di enti locali preposti allo smaltimento dei rifiuti. Cominciano quindi ad arrivare le prime risposte positive del lavoro avvisto dalla Campania e dal Ministero dell’ambiente subito dopo l’emanazione del decreto governativo, che non rappresenta da solo, come si è sempre detto, la soluzione per il problema, ma consente di superare la criticità attuale".

Non c'era alternativa Il nodo da sciogliere, secondo la Prestigiacomo, resta "l’attivazione di un corretto ciclo dei rifiuti per il quale esistono risorse adeguate e sono stati conferiti poteri commissariali appropriati per velocizzare le procedure e per la individuazione delle discariche da attivare nella more dell’avvio degli impianti. L’alternativa a ciò che è stato fatto finora dal Governo era solo una nuova dichiarazione di stato d’emergenza. Una soluzione che, oltre a trovare seri ostacoli a livello europeo, avrebbe segnato una nuova inaccettabile sconfitta per la classe dirigente campana a tutti i livelli. Napoli e la Campania devono invece dimostrare, con tutto il sostegno del Governo, di essere in grado di affrontare, e finalmente risolvere, il problema".

Bossi: i rifiuti se li tenga Napoli  Intanto la Lega continua a battere i pugni e, dopo la firma di Napolitano del decreto sui rifiuti, Bossi ha dichiarato: "I rifiuti se li tengano a Napoli. Anche se il presidente della Repubblica ha detto che il decreto è insufficiente lo capisco perché lui è originario di Napoli... però la gente del nord non vuole i rifiuti di Napoli". 

Napolitano invita a fare di più Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva emanato il decreto rifiuti approvato giovedì dal Consiglio dei ministri ma aveva rilevato "i limiti di contenuto del provvedimento, che nel testo approvato ieri dal Consiglio dei ministri non appare rispondente alle attese e tantomeno risolutivo". Il capo dello Stato si era, infatti, augurato che "il governo adotti ogni ulteriore intervento necessario per assicurare l'effettivo superamento di una emergenza di rilevanza nazionale attraverso una piena responsabilizzazione di tutte le istituzioni insieme con le autorità locali della Campania". Secca dunque la risposta di Bossi: "Lo capisco...

però la gente del nord non vuole i rifiuti di Napoli".

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