Avvio di settimana negativo per le Borse europee che cedono circa un punto percentuale. Piazza affari fa meglio anche se appesantita dallo stacco cedola di diverse quotate: lS&P/Mib segna -0,64%, il Mibtel -0,65%. In evidenza il settore oil dove spiccano Tenaris (+2,96%) e Saipem (+1,90%), bene Bpm (+1,74%) spinta dai giudizi di intermonte. Realizzi su Bulgari (-2,45%). In controtendenza Eni (+0,84%) anche grazie alla volontà espressa dallamministratore delegato Paolo scaroni di tornare a svolgere attività in Iraq e in Qatar. Giornata sotto i riflettori per leditoria: brillano Mondadori (+2,87%), alla vigilia dellassemblea per lapprovazione dei conti, lEspresso (+0,86%) e Seat Pagine Gialle (+0,75%). Nel resto del listino, +0,83% per Rcs, +0,51% Il Sole 24 ore. Tra gli istituti di credito hanno fatto meglio del listino Ubi Banca (+0,10%), Banco Popolare (-0,07%) e Intesa San Paolo (-0,27%). Pesante Mps (-1,71%). Piazza Affari è stata influenzata dallo stacco cedole di Fiat (-0,18%), Telecom Italia (-1,82%), Prysmian (-1,20%) e Lottomatica (-1,11%).
Nel resto del listino, continua il rally di Fidia (+24,28%) innescato la scorsa settimana dai conti trimestrali, mentre ha registrato un nuovo exploit as Roma (+13,95%): nonostante la famiglia Sensi abbia annunciato di non aver ricevuto alcuna offerta e di non avere contatti con la famiglia reale degli Emirati arabi. In netto calo Pirelli Re (-3,92%) e Edison (-3,92%). In Europa il Dax di Francoforte ha chiuso in calo dello -0,83%, Londra perde lo 0,13%, Parigi termina a -1,03% e Zurigo ha ceduto lo 0,31%.
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