Con una solida e completa retrospettiva il Museo dArte Moderna di Pescara ripercorre lintero lavoro di uno degli artisti più visionari del panorama italiano contemporaneo: Romano Notari (fino al 9 agosto, catalogo Vallecchi).
Notari conduce ormai da mezzo secolo una ricerca ostinata sullenigma della visione, che nel suo caso è anche la visione dellenigma. Con la sua pittura sembra voler risalire o al momento in cui nasce la vita, e in cui non sai più se lanima diventa corpo o se il corpo è ancora anima. L'uovo è uno dei motivi ricorrenti dell'opera di Notari: luovo di tutti gli ovipari della terra e del cielo, ma anche l'uovo di Piero della Francesca, che qui si è spezzato, spargendo dappertutto la luce densa del suo albume e del suo tuorlo.
Nelle tele dell'artista umbro germinano strane presenze, avvengono inaspettate fecondazioni. È una forma, quella di Notari, tuttaltro che formata: anzi, appena il disegno diventa riconoscibile, la forma si sfalda, e attraverso veloci metamorfosi diventa tuttaltra cosa da ciò che era. Un sentimento di sacralità aleggia tra le sue generazioni di uccelli, tra le sue temperature incandescenti, tra le sue visioni tanto fisiche (ci distingui un volto, un piede, un dito) quanto metafisiche.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.