Aumento di prezzo e valanga di cancellazioni: cosa sta succedendo con il Game Pass

Dopo l'annuncio dell'incremento dei costi del servizio, gli utenti sembrano non aver più fiducia nell'offerta di Microsoft. L'azienda non cede: "L'aggiornamento rimane invariato"

Aumento di prezzo e valanga di cancellazioni: cosa sta succedendo con il Game Pass
00:00 00:00

È caos in casa Microsoft. L’annuncio dell’aumento dei prezzi dei vari livelli del Game Pass, il servizio di abbonamento che permette di accedere ad un vasto catalogo di giochi con un pagamento mensile, ha scatenato una polemica molto accesa e una valanga di cancellazioni, tanto da mandare in crash il sito. A fare scalpore, in particolare, è stato l’incremento del 50% del costo del pacchetto Ultimate, considerata il fiore all’occhiello dell'offerta.

A testimoniare il crollo della fiducia degli utenti nel servizio di Microsoft anche le ricerche su Google legate a come cancellare il proprio abbonamento, arrivate a 100 al giorno. Insomma, una vera e propria fuga di massa, e una lampante dimostrazione del fatto che, a questi prezzi, il Game Pass non viene più percepito come un’alternativa economica all’acquisto dei singoli giochi. Premessa su cui, per altro, si basava.

La decisione a sorpresa, secondo Bloomberg, sarebbe una conseguenza dell’introduzione di Call Of Duty nel catalogo. Nell’articolo dell’agenzia newyorchese, ripreso da multyplayer.it, vengono citati degli “ex dipendenti” di Microsoft, secondo i quali il Game Pass non starebbe generando i profitti sperati dopo otto anni di attività e le aggiunte continue di nuovi titoli al servizio. Uno degli intervistati ha spiegato che la decisione di mettere a disposizione degli abbonati Black Ops 6 fin dal giorno dell’uscita avrebbe generato perdite per 300 milioni di dollari in potenziali vendite non avvenute.

Microsoft si troverebbe per le mani, dunque, un complicato lavoro di bilanciamento: garantire la sopravvivenza del Game Pass e recuperare ingenti somme di denaro da giochi non venduti perché inseriti nel catalogo. Un’impresa molto difficile, considerando che il servizio è stato sempre pubblicizzato come un’opzione di “valore per i giocatori”.

In tutto questo, la casa di Redmond sembra non voler fare passi indietro. “Il nostro recente aggiornamento di Game Pass rimane invariato”, ha dichiarato il responsabile della comunicazione di Xbox Kari Perez, che ha anche offerto delucidazioni sulle mail ricevute da utenti di alcuni Paesi, in cui è stato specificato che per loro il prezzo non aumenterà. “Gli attuali abbonati in alcuni Paesi continueranno a rinnovare al prezzo esistente per ora, in linea con i requisiti locali.

Forniremo un preavviso prima che gli adeguamenti di prezzo entrino in vigore in questi Paesi”. La situazione, per il momento, rimane molto fumosa. Staremo a vedere se l’aumento del costo determinerà la sopravvivenza di Game Pass, o se sarà la sua pietra tombale.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica