Entro l’anno gli sportelli sul territorio saliranno a 60. Ecco come funzionano. Il valore aggiunto degli standard qualitativi di Capital Money PrestiFamily, crediti senza più barriere L’ad Sijinardo: «Negozi finanziari di facile accesso. Proponiamo pr

Diego Luigi Marin

Sportelli finanziari leggeri per le famiglie e un consumer banking declinato all’inglese. È il modello a cui s’ispira PrestiFamily, realtà specializzata nel credito al consumo costituita nel gennaio scorso da Finrete e Capital Money, che ne detiene la maggioranza. «È un’impostazione - spiega Fabio Sijinardo, amministratore delegato di PrestiFamily - che toglie di mezzo le barriere che connotano il tradizionale sportello bancario. Entro l’anno, questi punti vendita potranno essere 60».
Con quali prerogative?
«Sono negozi finanziari di prossimità, di più facile accesso, senza porte blindate e altri artifici che tengono a distanza la clientela, sia rispetto alle procedure di apertura del credito. Agenzie, in pratica, che rilanciano, su scala nazionale, l’esperienza fatta da Finrete in Calabria, con i plus degli standard qualitativi di Capital Money».
Qual è il bilancio dei primi mesi di attività?
«Positivo: abbiamo erogato nel complesso oltre un milione, tra prestiti personali, cessione del quinto dello stipendio, carte revolving e finanziamenti vari. La società ha stretto convenzioni con operatori primari come Fiditalia, Plusvalore e Bipielle Ducato».
Come pensate di farvi largo in un comparto così agguerrito?
«In primo luogo possiamo contare su prodotti costruiti su misura, grazie agli accordi già citati. E poi, puntiamo sullo sviluppo della rete di agenzie PrestiFamily a cui offriamo non solo piena autonomia, ma anche condizioni commerciali di sicuro interesse. Non si tratta di franchising, ma di una formula che offre più elevati margini di guadagno».
Come state ampliando il network di agenzie?
«È in corso una campagna di reclutamento di figure professionali già attive sul mercato. Oggi l’intermediazione ha sempre meno spazio, mentre la raccolta diretta sul cliente è più proficua. Sono numerosi i professionisti che non dispongono delle risorse per un progetto in tal senso o, piuttosto, non hanno ancora un punto di riferimento».
Cosa proponete loro?
«Offriamo un pacchetto completo, che abbraccia ogni singolo aspetto, organizzativo, commerciale e formativo. Abbiamo impostato, in particolare, un percorso di aggiornamento tecnico e un apposito training motivazionale. Inoltre per le agenzie, che corrispondono a negozi finanziari con dimensione non superiore ai 50 mq, abbiamo studiato un’immagine e un layout coordinati».
Su quali prodotti puntate in particolare?
«Il mercato del credito al consumo continua a crescere a buon ritmo.

Noi affianchiamo al prestito tradizionale un ventaglio articolato di soluzioni, tra le quali la carta di credito revolving, come poliedrico contenitore di servizi, e il sempre più gettonato consolidamento dei debiti.
Qual è l’obiettivo per l’anno in corso?
«Puntiamo a un erogato di 80 milioni, da raddoppiare nel 2007».

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