Alessia Marani
Trecentocinquantamila euro di straordinari per i vigili urbani capitolini. Ma tutti concentrati solo sul «problema traffico» in centro storico. Neanche un euro di finanziamenti non ordinari è stato sottoscritto dal comandante dei «pizzardoni» Aldo Zanetti per i Gruppi periferici, anchessi però direttamente coinvolti sul fronte dell«emergenza Natale»: vale a dire shopping a gogò con soste e parcheggi selvaggi e chiusure improvvise della viabilità in corrispondenza delle strade più affollate per la tradizionale e frenetica corsa ai regali a cui il personale della municipale deve presidiare.
Insomma, uno «straordinario» di nome e di fatto che grava non poco sul bilancio delle casse comunali (già carenti) e che, comunque, non riuscirebbe, anche se esteso, a coprire le esigenze di servizio di un organico che su Roma vanta un buco spropositato di circa duemila unità. Come spiega Luigi Marucci, segretario dellOspol, lOrganizzazione sindacale delle polizie locali:
«Come se non bastasse, da ottobre a fine anno - dice - il Comune di Roma manderà in pensione complessivamente circa trecento vigili urbani. Quindi, il personale subirà unulteriore diminuzione di unità che peserà non poco su turnazioni, incisività e qualità del lavoro. Per questo chiediamo che lultimo concorso indetto cinque mesi fa venga espletato immediatamente, almeno per sostituire i 300 dipendenti che al primo gennaio 2006 non saranno più in forza al Corpo. Quindi - continua Marucci - di lasciare aperte le graduatorie, in maniera tale, da qui a tre anni di tempo, di potere coprire via via lintero ammanco di quota duemila».
Con un fax «urgentissimo» datato 2 dicembre, Zanetti scrive al personale: «Oggetto: prestazioni lavoro straordinario fino al 31/12. Integrazione fondi. In considerazione dellattuale disponibilità finanziaria (si procede) alle seguenti assegnazioni dei fondi. Fluidificazione traffico sul lungotevere: 52.000 euro; repressione soste sul lungotevere: 36.800 euro; servizi vari centro storico: 260.000 euro. Si sottolinea - conclude il documento - che predetta assegnazione è tassativa. Pertanto, eventuali maggiori spese per prestazioni di lavoro straordinario non potranno essere liquidate».
«Purtroppo, però - aggiunge ancora Marucci - le problematiche di viabilità esistono tutto lanno e, come si vede, di fondi straordinari non si può andare avanti. La situazione è critica e serve un intervento immediato. Non solo.
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