Afghanistan, rappresaglia talebana a Kabul "Vendetta contro gli abusi degli americani"

La capitale afghana nel caos: una serie di esplosioni avvertite a Kabul, nel quartiere che ospita le rappresentanze straniere e il Parlamento. I talebani rivendicano l'attacco: "È una ritorsione per le copie di corano bruciate in una base Nato". Scoppia il panico. La Farnesina assicura: "I nostri militari non sono in pericolo"

Afghanistan, rappresaglia talebana a Kabul "Vendetta contro gli abusi degli americani"

Spari, razzi e una decina di esplosioni. In Afghanistan, nel centro di Kabul, nell'area dove si trovano le ambasciate britannica e americana, la situazione è infuocata. Raffiche di armi da fuoco ed esplosioni sono state udite nel centro vicino a un supermercato frequentato da stranieri (guarda il video). "Gli attentati - ha detto un portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid - sono una ritorsione per le copie di corano bruciate in una base Nato, per il video dei marine che urinano sui cadaveri di nemici e per il massacro del sergente Usa a Kandahar".

La sirena d’allarme dell’ambasciata Usa ha invitato tutto lo staff a mettersi al riparo lontano dalle finestre. Gli spari sembrano provenire da diverse direzioni, il che farebbe pensare a un attacco coordinato. Sono una le decina esplosioni verificatesi nel centro di Kabul, nei pressi delle ambasciate britannica e americana. 

Alcuni razzi sono stati lanciati contro il parlamento afghano e l’ambasciata russa, ha reso noto un portavoce del parlamento. Ancora non è chiaro il luogo esatto delle esplosioni né gli autori dell'attacco. Alcuni residenti hanno denunciato esplosioni anche vicino al palazzo del Parlamento. Anche un agente di polizia nella zona, Mohammad Assan, ha detto che c'è stato un attacco in cui sono stati sparati colpi d'arma da fuoco vicino al Parlamento.

Secondo le diverse, e ancora confuse, testimonianze raccolte, anche il Parlamento è stato colpito e la polizia denuncia che è ancora sotto attacco, così come l’ambasciata russa. Attentatori suicidi sarebbero inoltre riusciti a entrare nello Star Hotel che si trova vicino alla missione dell’Onu e al ministero degli Esteri.

Kamikaze hanno occupato lo Star Hotel di Kabul che si trova vicino il palazzo presidenziale, il quartier generale dell’Isaf e l’ambasciata dell’Iran. Testimoni hanno riferito di uomini armati che sono penetrati nell’edificio dal quale si vede uscire un denso fumo nero.

La raffica di attacchi di oggi a Kabul e in quattro province afghane rappresenta "solo l’inizio dell’offensiva di primavera", ha detto il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid aggiungendo che l’operazione "è stata pianificata da mesi".

Diversi parlamentari afghani si sono uniti alle forze di sicurezza per difendere la sede dell'assemblea legislativa dall'attacco talebano. I parlamentari sono saliti sul tetto dell'edificio e da lì partecipano alla battaglia.

Nella capitale i guerriglieri si sono asserragliati a piani alti degli edifici da dove hanno sparato sui militari afgani e americani intervenuti per fermarli. Uno di loro è stato ucciso dai poliziotti al primo piano di un palazzo in costruzione vicino al Parlamento.

Sarebbe di almeno 16 morti il bilancio provvisorio della serie di attacchi dei talebani. A riferirlo è stata la Cnn-Ibn a New Delhi. L’emittente, citando fonti afghane, non ha però precisato dove si sarebbero registrate le vittime segnalate. L’emittente ha poi precisato che il bilancio comprende anche i kamikaze che si sono fatti esplodere e quelli, almeno due, che sono stati uccisi dalle forze di sicurezza afghane a Kabul.

"Non si registrano per il momento situazioni di pericolo che coinvolgano connazionali o personale italiano in servizio a Kabul", ha assicurato la Farnesina

precisando che il ministero degli Esteri "segue da vicino attraverso l’unità di crisi e in continuo raccordo con l’ambasciata Kabul l’evolversi della situazione nella capitale afghana e nelle varie aree del paese".

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