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Crisi, ricetta di Obama "L'Ue inietti capitali nelle banche indebolite"

Il presidente Usa: "L’Europa è una delle nostre grandi preoccupazioni, perché è il nostro partner commerciale maggiore. Servono misure dure adesso"

Crisi, ricetta di Obama "L'Ue inietti capitali nelle banche indebolite"

Obama torna alla carica mettendo in guardia l’Europa dal rischio di una possibile nuova recessione, che avrebbe gravi ripercussioni per l’economia americana. Per l’inquilino della Casa Bianca mostrare da parte dell’Europa un impegno politico sarebbe un "passo forte". Sul futuro della Grecia il presidente non ha alcun dubbio: è nell’interesse di tutti che resti nell’area euro.

Spagna e Italia puntino sulle riforme

"L’Europa - prosegue Obama - ha la capacità di gestire la crescita". Il presidente, dopo aver spiegato di essere in costante contatto con i leader europei, tra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese François Hollande, sottolinea che l’area euro deve rafforzare il sistema bancario, iniettando capitale nelle banche indebolite. Poi entra nello specifico e cita anche il nostro Paese: "Paesi come Spagna e Italia hanno fatto riforme strutturali, sul fisco, il mercato del lavoro, ma devono avere il tempo e lo spazio perché queste riforme abbiano il loro esito". Il rischio che vede Obama è questo: "Se si fanno solo tagli le persone faranno sempre un passo indietro e non spenderanno".

Le misure per la crescita Usa

Obama chiede al Congresso di approvare il pacchetto di misure a sostegno dell’economia varato lo scorso anno. Davanti a deputati e senatori Obama "parlerà dello stato dell’economia, inclusa la situazione in Europa, che continua a porre venti contrari alla ripresa qui da noi". In un periodo di stagnazione gioca la carta degli operai edili e degli insegnanti.  Obama sa che non può perdere tempo, in un momento di forte crisi dell’Eurozona e una settimana dopo un dato sull’occupazione preoccupante per Washington: a maggio la disoccupazione Usa è all'8,2% e sono stati creati 69mila nuovi posti, mentre ne erano attesi 150mila.

Romney su Obama: fallimento di proporzioni tragiche

"È diventato chiaro che questo presidente (Barack Obama, ndr) semplicemente non capisce né apprezza le fondamentali verità del nostro sistema economico - tuona il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, parlando a un gruppo di imprenditori a St. Louis, nel Missouri -.  Negli ultimi tre anni e mezzo un numero da record di americani ha perso il lavoro, ha semplicemente smesso di far parte della forza lavoro oppure è riuscito a trovare soltanto occupazioni part-time.

Un numero da record di americani vive oggi in povertà: oltre 46 milioni di persone in questo Paese vivono sotto la soglia di povertà".

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