I dati ufficiali delle elezioni Presidenziali egiziane sono arrivati questa sera. Numeri che confermano la vittoria per l'ex capo delle forze armate, Abdel Fattah al-Sisi, a cui la Commissione elettorale ha attribuito il 96,9% delle preferenze.
I voti ottenuti dal nuovo presidente sono quasi 24 milioni (23.780.104). L'unico altro candidato, il nasseriano Hamdeen Sabahi, ha ricevuto 757.511 preferenze (3,9%), in una tre giorni elettorale che è stata caratterizzata da un'affluenza sotto il 50%.
I dati ufficiali dicono che si è recato alle urne il 47,45% degli aventi diritto. Una percentuale inferiore rispetto a quella delle Presidenziali del 2012, quando il 52% degli elettori votò nel ballottaggio che consegnò la vittoria a Mohammed Morsi. Nei giorni che hanno preceduto le elezioni, in una delle rare interviste concesse, Sisi aveva detto di volersi guadagnare le preferenze di 40 milioni di persone, circa l'80% dell'elettorato.
La Commissione elettorale ha sottolineato che le violazioni riscontrate non sono risultate sufficienti a invalidare le elezioni. Hamdeen Sabahi ha denunciato irregolarità nel voto, a partire dall'estensione delle operazioni da due a tre giorni, una mossa pensata per contrastare la bassa affluenza.
Lo sfidante di Sisi aveva anche sostenuto che certificare una partecipazione superiore al 40 per cento è "un insulto all'intelligenza degli egiziani", facendo riferimento al fatto che molti seggi nei primi due giorni sono stati disertati dagli elettori.
Gli osservatori internazionali hanno già sottolineato che la repressione del dissenso ha impedito uno svolgersi pienamente democratico delle elezioni. L'Unione Europea ha descritto operazioni in linea con la legge, ma in un contesto non aderente ai principi costituzionali.
Poco dopo l'annuncio ufficiale della vittoria di Sisi, sono arrivate le congratulazioni del re saudita Abdallah, che ha definito "storico" il risultato e promesso di continuare a sostenere l'Egitto. Dal golpe di luglio i Paesi del Golfo hanno riversato sul Cairo più di 12 miliardi di dollari in aiuti, per contrastare la crisi economica.
Secondo la stampa egiziana, Sisi prenderà ufficialmente la guida del Paese domenica, con il giuramento. Secondo la Reuters tra le autorità invitate a partecipare ci sarebbe anche il presidente iraniano Hassan Rouhani.
538em;">In un breve discorso televisivo dopo l'annuncio dei risultati elettorali, Sisi ha chiesto agli egiziani di continuare gli "sforzi per il benessere del Paese affinchè ritorni la stabilità". Migliaia di persone si sono radunate per i festeggiamenti in piazza Tahrir al Cairo.
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