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Jean-Marie Le Pen condannato per ingiurie contro la comunità rom

Il presidente onorario del Fronte già in passato aveva subito diverse condanne per affermazioni controverse

Jean-Marie Le Pen, attuale presidente onorario del Fronte Nazionale
Jean-Marie Le Pen, attuale presidente onorario del Fronte Nazionale

Jean-Marie Le Pen, presidente onorario del Fronte Nazionale francese, partito della estrema destra, è stato condannato a pagare 5mila euro di multa per affermazioni dello scorso settembre scorso, in cui offendeva la comunità rom.

Partecipando a una manifestazione organizzata dal suo partito, Le Pen aveva sostenuto che i rom sono come gli uccelli e che quindi "volano naturalmente". Una battuta difficilmente traducibile in italiano, legata al fatto che il verbo "voler" in francese indica tanto l'atto del volare, quando quello di rubare.

Il tribunale di Parigi aveva chiesto Le Pen fosse condannato a due mesi di prigione con la condizione. In passato, l'85enne presidente onorario del Fronte è stato condannato più volte per le sue affermazioni.

Definì un "dettaglio" della seconda guerra mondiale le camere a gas costruite nei lager nazisti e "non particolarmente disumana" l'occupazione del territorio francese dello stesso periodo.

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