L'idea della Merkel: Lagarde a capo della commissione Ue

Eccolo il rilancio di Angela Merkel per la poltrona che conta di più a Bruxelles: la cancelliera tedesca, stando alle indiscrezioni riportate dal britannico Telegraph, avrebbe chiesto al presidente francese se aveva intenzione di appoggiare il nome di Christine Lagarde a capo della Commissione europea. La cancelliera avrebbe così ottenuto il duplice scopo di far ripartire l'appannato dialogo con Parigi, contemporaneamente mettendo alla guida del "governo" dell'Unione europea una seguace della linea rigorista che tanto piace a Berlino.
Francois Hollande però, stando ai rumors, avrebbe replicato con toni tutt'altro che entusiasti alla «generosa» offerta di vedere una francese al posto dell'uscente Manuel Barroso. La scusa ufficiale sarebbe che la Francia non sarebbe contenta di liberare la casella occupata attualmente dalla potente numero del Fondo monetario internazionale, la cui guida spetta per prassi a un europeo, mentre agli americani va la Banca mondiale. La verità è che Hollande non ha un rapporto particolarmente solido con Lagarde, che è stata ministro del suo arcinemico Sarkozy.

La mossa di Angela Merkel conferma ancora una volta che il suo dichiarato appoggio al lussemburghese Juncker, candidato ufficiale del Ppe, è soltanto formale. E che, come sempre, la partita della nomina al vertice dell'Europa è il solito mercato, altro che «democratizzazione».