Teheran L'Iran prova a sfruttare l'aspetto energetico della crisi ucraina per farsi avanti come potenziale partner affidabile dell'Europa nella fornitura di gas. Attraverso l'intervista di un suo ministro al giornale tedesco Handelsblatt, Teheran ha lasciato intendere di essere ben disposta a rappresentare - se l'Occidente allentasse un pò la pressione - una fonte di approvvigionamento alternativa di gas per ridurre la dipendenza del Vecchio continente da Mosca.
Le dichiarazioni del ministro dell'Industria Mohammad Reza Nemazadeh ripropongono in chiave inversa («L'Iran può diventare un partner più affidabile, sicuro e duraturo per l'Europa») i moniti sintetizzabili nello slogan «avete bisogno del nostro gas, vi lasceremo al freddo» che Teheran era solita lanciare due anni fa, nel momento più buio della crisi nucleare.
«Non vogliamo fare concorrenza alla Russia - ha messo le mani avanti Nemazadeh - ma il fabbisogno energetico europeo aumenta, e noi vogliamo partecipare.
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