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Michael Sam, il primo giocatore di football a fare coming out

È Michael Sam, 24 anni, il primo giocatore di football americano omosessuale dichiarato. E Michelle Obama gli twitta il suo sostegno

Michael Sam, il primo gay dichiarato nel football americano, con il numero 52
Michael Sam, il primo gay dichiarato nel football americano, con il numero 52

Il coming out abbatte un'altra frontiera, e sbarca anche in uno sport tipicamente da "machos" come il football americano. Michael Sam è il primo giocatore dichiaratamente omosessuale, afro-americano di 24 anni, campione in carica al livello di college con la University of Missouri, ma in procinto di passare di categoria e approdare in Nfl, la massima divisione a livello nazionale. La sua esternazione è stata lodata pubblicamente anche dalla First Lady Michelle Obama, che ha twittato un incoraggiamento: "Sei un'ispirazione per tutti noi Sam. Non potremmo essere più orgogliosi di te per il tuo coraggio dentro e fuori dal campo". Pochi minuti dopo il giocatore ha risposto ringraziando la moglie del presidente, e dicendosi imbarazzato per il sostegno ricevuto.

Come racconta a The New York Times, Sam non ha subito però discriminazioni: "Già ad agosto, all'inizio della stagione, dissi a tutti i miei compagni che ero gay. E loro mi hanno sempre appoggiato. E se la mia squadra l'ha fatto, con amore e passione, tutte lo possono fare. Sono venuto allo scoperto perchè volevo dire la verità, a modo mio. Non penso - ha aggiunto - che ora debba essere definito, Michael Sam, il giocatore gay. Vorrei che fossi conosciuto come una brava persona, un bravo giocatore. Ora penso a giocare nella Nfl, probabilmente sono il primo, ma non sarò certo l'ultimo. E penso che questa sia una cosa buona".

La sua scelta però, in un ambiente in cui domina una cultura "machista", ha riscosso prevalentemente reazioni positive. La federazione che si prepara ad accoglierlo ha fatto sapere di aspettarlo a braccia aperte: "Ammiriamo la sua onestà e il suo coraggio. E' un giocatore di football, e ogni giocatore può avere successo con la sua abilità e la sua tenacia." Il coro di plauso però non si ferma qui, e include anche l'ambasciatrice Usa all'Onu,

com/AmbassadorPower" target="_blank" data-ga4-click-event-target="external" rel="noopener"> che ha twittato: "Da qualche parte, qualche giovane atleta che non ha mai incontrato Michael Sam - ha cinguettato Power - saprà ora che lui o lei possono perseguire il loro sogno a prescindere da chi amano".

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