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Niente Palazzo di Vetro per House of cards. La Russia dice no

La produzione aveva chiesto di girare due puntate della serie nella sala del Consiglio di sicurezza

Niente Palazzo di Vetro per House of cards. La Russia dice no

Frank Underwood, il politico più spregiudicato del mondo, non potrà mettere piede nel Palazzo di vetro. Su di lui, o meglio sulla serie "House of cards", c'è una sorta di veto da parte della Russia. Respinta al mittente la richiesta della produzione di girare due puntate al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. E pensare che Ban Ki-moon si era detto disponibile per "aumentare la visibilità presso il nostro pubblico". La delegazione di Mosca, però, ha storto la bocca: "Potrebbe interferire con la necessità di convocare riunione d'emergenza".

Kevin Spacey e Robin Wright (i protagonisti della fortunata serie) dovranno accontentarsi degli altri ambienti del Palazzo di vetro. La sala più importante dell'Onu, quella dove si riunisce il Consiglio di sicurezza, resta off-limit.

A rivelare il no della Russia è il blog "The Cable" della rivista Foreign Policy, che pubblica uno scambio di e-mail. La produzione della serie tv aveva avuto il sì del segretariato e della delegazione britannica (che ha la presidenza del Consiglio per il mese di agosto). Le puntate sarebbero state girate di notte e nei fine settimane, quando il Consiglio non lavora.

Ma è saltato tutto.

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