La regina dei tabloid incastrata dal gossip: "Tramava con l'amante"

Umiliazione per Rebekah Brooks, in aula la lettera d'amore al vice: "Dimostra che tutti e due sapevano delle intercettazioni illegali ai vip"

La regina dei tabloid incastrata dal gossip: "Tramava con l'amante"

La regina del gossip travolta dal gossip. La «squaletta» Rebekah Brooks, la pupilla di Rupert Murdoch simbolo del lato oscuro e spietato dell'impero mediatico dell'editore più potente del mondo, colpita e affondata dal pettegolezzo che ha fatto la sua fortuna. Spalle al muro, in un'aula del tribunale Old Bailey di Londra, emerge che per sei anni «la rossa» ebbe una storia clandestina col suo vice e in seguito successore, Andy Coulson, poi divenuto direttore della comunicazione del premier David Cameron, mentre lei era alla guida di News of The World, il tabloid che ha usato le intercettazioni telefoniche illegali in maniera talmente spregiudicata da chiudere 178 anni di successi editoriali con una brusca chiusura nell'estate 2011. La relazione tra i due, cominciata nel 1998, è andata avanti fino al 2004, quando entrambi si erano già sposati - ma non fra loro - e sarebbe la prova, secondo l'accusa, che negli anni in cui l'hackeraggio telefonico era più massiccio i due erano intimi al punto che «quel che sapeva la signora Brooks sapeva il signor Coulson e viceversa».

«Confido in te, cerco i tuoi consigli, ti amo, mi curo di te, mi preoccupo per te, noi ridiamo e piangiamo insieme. In effetti senza la nostra relazione nella mia vita, non sono sicura che ce la farei», scrive lei in una lettera datata febbraio 2004, mentre lui cerca di interrompere il rapporto. È il colpo di scena nel giorno due del processo in cui «la rossa» è accusata di cospirazione per le intercettazioni telefoniche messe in atto mentre era direttrice del tabloid, processo in cui è anche imputata con Coulson e il marito Charlie per aver «deviato il corso della giustizia», facendo sparire documenti cruciali.

La lettera è una bomba. Mediatica e giudiziaria. Perché dopo aver messo in piazza la vita privata di centinaia di vip, aver sbandierato ai quattro venti le storie di letto, i tradimenti, le piccole miserie quotidiane di attori come Hugh Grant e modelle come Kate Moss, aver pubblicato le cartelle cliniche del figlio malato di Gordon Brown, ex primo ministro, e aver origliato le conversazioni dei membri della Casa reale, Rebekah Brooks, da sempre «dietro» la notizia, finisce «nella» notizia, protagonista del pettegolezzo che ha sempre usato come un grimaldello e che ora, oltre che metterla a nudo e minacciare il suo matrimonio, rischia di peggiorare parecchio la sua posizione di imputata. La lettera da una parte è la prova della spietatezza della «rossa». In stile dottor Jekyll e «Miss» Hyde, Brooks da una parte ordinava ai suoi reporter - nuova circostanza emersa durante il processo - di cercare Milly Dowler, la ragazzina sequestrata e uccisa nel 2002, dopo averne intercettato illegalmente il telefono, e dall'altro amoreggiava con il suo vice. La lettera dimostra insomma che gli abusi - per i quali tre giornalisti del tabloid si sono già dichiarati colpevoli - avvenivano mentre i due vivevano una love story. Ed ecco che il gossip si intreccia con la vicenda giudiziaria. «La signora Brooks e il signor Coulson sono accusati di cospirazione e quando questo accade la prima domanda alla quale la giuria deve rispondere - sostiene l'accusa - è quanto bene si conoscessero, quanto avessero fiducia l'uno nell'altro. Se avevano una relazione, questo vuol dire che avevano molta fiducia reciproca». La prova di un contesto ingarbugliato e compromettente e «che era almeno parzialmente legato al lavoro». Fortemente uniti, insomma, probabilmente anche nel tentativo di insabbiare gli abusi che intanto commettevano in redazione.

Tra i quali, è emerso ancora ieri, ci sono persino intercettazioni ai danni di colleghi del Mail on Sunday per evitare che arrivassero prima sulle storie più succulente e torbide del momento. Un Grande Fratello mediatico per un scoop. Che potrebbe costare il carcere a Rebekah, la regina del gossip.

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