Dal computer esce il "royal teenager"

La ricostruzione di un'esperta: così sarà il volto di sua maestà George a 14 anni

Dal computer esce il "royal teenager"

Occhi verde-azzurro, pelle chiara e guance rosee, una chioma castano-rossiccia (e fluente): eccolo «George da teenager», nell'immagine pubblicata, a una settimana dalla sua nascita, da The Sun.
Non una fotografia vera, s'intende, ma la ricostruzione digitale di come apparirà sua maestà il principe di Cambridge George Alexander Louis da adolescente, quando avrà quattordici anni. A realizzarla è stata l'esperta americana D'Lynn Waldron, che per farlo ha preso in considerazione i tratti genetici, ma anche lo stile di vita che il principe condurrà e gli ambienti che frequenterà.
Un po' sulla scia di quanto fecero, all'inizio del maggio scorso, due artisti visuali: per celebrare il secondo anniversario delle nozze tra William e Kate realizzarono un fotomontaggio che mostrava come potrebbero essere i duchi di Cambridge tra cinquant'anni, quando ne avranno rispettivamente 81 e 80. Capelli bianchi e rughe sulla fronte lui, collo leggermente grinzoso e zampe di gallina lei. Ma la coppia appariva comunque in ottima salute, persino più elegante e maestosa.
Perché una cosa è certa: William e Kate piacciono sempre di più al popolo britannico, la loro unione ha fatto un gran bene all'immagine complessiva della monarchia e la nascita del royal baby ha amplificato questa tendenza. Lo dimostra un recente sondaggio pubblicato dal Sunday Telegraph: la nascita del piccolo George ha fatto salire la fiducia nella casa reale portandola ai livelli più alti di sempre. Tre inglesi su quattro, ad esempio, sono convinti che il piccolo George Alexander Louis un giorno sarà re, mentre solo il 9 per cento degli intervistati ritiene che questi non salirà mai al trono perché, nel frattempo, il Regno Unito diventerà una Repubblica. Persino nella fascia d'età tra i 18 e i 40 anni, quella tradizionalmente filo-repubblicana, il 69 per cento è convinto che il royal baby un giorno indosserà la corona.
In un'analoga ricerca condotta nel 2011 un quarto della popolazione pronosticava il cambio di forma di Stato in favore della repubblica entro i prossimi cinquant'anni. Adesso, invece, circa i due terzi degli intervistati pensa che per la Gran Bretagna sia meglio la forma monarchica, e il 53 per cento ritiene che l'Inghilterra peggiorerebbe senza la sua royal family.


Il cui mito è stato rinsaldato proprio dalle nozze di William e Kate, dal Diamond Jubilee della regina Elisabetta - che rimane al vertice dei membri della famiglia più amati - e da ultimo proprio dalla nascita del terzo erede al trono in linea di successione.
twitter: @giulianadevivo

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