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Due giornalisti di Rossiya 24 sono rimasti uccisi in Ucraina orientale

Igor Kornelyuk e Anton Voloshin sono rimasti colpiti dal fuoco dei mortai

Igor Kornelyuk, reporter di Rossiya 24
Igor Kornelyuk, reporter di Rossiya 24

Due giornalisti russi della televisione statale Rossiya 24 sono morti ieri in Ucraina, colpiti dal fuoco dei mortai non lontano dalla città di Luhansk, nella parte orientale del Paese.

Igor Kornelyuk, corrispondente in Ucraina per l'emittente, è morto in sala operatoria a Luhansk, dopo essere stato colpito dal fuoco d'artiglieria. Poche ore prima Rossiya 24 ne aveva annunciato il ferimento, sottolineando che era in condizioni gravi.

Il giornalista russo, in Ucraina per coprire la crisi in atto tra le forze governative e i ribelli indipendentisti, che si protrae ormai da mesi, stava riprendo insieme alla sua troupe la popolazione in fuga.

In serata anche la conferma della morte di Anton Voloshin, membro della troupe di Kornelyuk che per ore era risultato disperso. Illeso Viktor Denisov, cineoperatore che lavorava con il Kornelyuk, ma che al momento del suo ferimento si trovava lontano dal giornalista.

La morte di Kornelyuk e Voloshin porta a cinque, secondo i calcoli di Reporters senza frontiere, il numero dei giornalisti caduti nel seguire la crisi ucraina.

A fine maggio un fotoreporter italiano, Andrea Rocchelli, è rimasto ucciso sul fronte di Andreevka insieme al russo Andrey Mironov.

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