Il matrimonio del secolo, come lo definiscono i più entusiasti, ma anche il primo della casata reale inglese ad avere una copertura mediatica totale, dalle tv a internet. Il sì di William e Kate sarà trasmesso anche sul canale YouTube dei Windsor. Una mossa che non sorprende Enrica Roddolo, autrice di volumi come Cuori Blu, L'amore a corte e Dio salvi le regine e profonda conoscitrice della nobiltà europea: "Quello dei Windsor è in realtà un casato particolarmente aperto alle tecnologie. Basti pensare che la regina Vittora volle conoscere personalmente Graham Bell e la regina Elisabetta alla fine degli anni '70 spedì uno dei primi messaggi email". E fu anche la prima monarchia a capire l'importanza di radio e tv nella comunicazione con il popolo. "Però, nonostante ci siano stati altri matrimoni in famiglia", continua la Roddolo, "questo sarà effettivamente il primo che sarà anche su tutti i social network".
Ma come mai tutta questa attenzione nei confronti dei personaggi reali?
In tempi in cui non ci sono più divi o miti anche ideologici, sopravvivono
questi esponenti carismatici che interpretano il divismo del 2011. Sono le
ultime celebrities rimaste
Ma chi è davvero Kate Middleton?
Kate è considerata una ragazza della middle
England, della gente comune anche se in realtà è vero che la sua famiglia è
partita dalla middle class, ma poi è diventata miliardaria. Ma ci sono dei
dettagli che non si conoscono poco di lei. Ad esempio sarà una delle pochissime
future sovrane a parlare anche italiano, oltre alla regina Paola del Belgio -
che è nata italiana - e Matilde del Belgio che ha studiato italiano. Ama l'Italia
ed è stata a Firenze a studiare storia dell'arte. E' anche una pittrice,
dipinge ad acquerelli proprio come il principe Carlo (che espone persino i suoi
dipinti sotto pseudonimo.
E come appare al
popolo inglese?
E' stata brava a impersonare in pieno lo spirito dell'austherity.
Il giorno del fidanzamento si è presentata con un vestito di Issa, marchio di moda a Londra, ma non
una firma di haute couture. Proprio come Michelle Obama, ha capito che una
principessa contemporanea deve sottolineare questa sensibilità ai problemi
della gente comune. Anche nella cerimonia
si può notare una certa attenzione ai costi: un buffet al posto del
tradizionale wedding breakfast, pullman al posto delle limousine per
trasportare gli ospiti.
La cerimonia sarà
tradizionale o ci saranno delle novità rispetto a quelli passati?
Per vari motivi ci sarà sicuramente un alleggerimento rispetto al
protocollo tradizionale. Innanzitutto perché a sposarsi non è il re, ma un
erede al trono, secondo nella linea di successione. Poi ci saranno quasi un migliaio di invitati scelti dagli
sposi (mentre Carlo e Diana poterono invitare appena qualche decina di amici),
che siederanno sugli stessi banchi degli aristocratici e degli invitati della
famiglia Middleton. Kate, come Diana, sembra che non giurerà obbedienza al
marito e che il principe non porterà la tradizionale fede ma l'anello
chevalier. Ma, al di là di tutto, quello che andrà in scena sarà comunque un "solenne
matrimonio". Anche se conterà molto anche l'aspetto emotivo: abbiamo una
ragazza borghese che diventerà principessa, ma anche due ragazzi giovani all'altare.
Le ultime nozze erano state quelle di Carlo e Camilla del 2005. Sicuramente un
altro colpo d'occhio.
Cambierà qualcosa nella
percezione della gente della Corona con l'ingresso nella famiglia di Kate?
La grande sorpresa che ha regalato Kate è quella di aver
già cambiato in meglio la percezione dell'establishment della monarchia
britannica. Credo che nessuno si potesse aspettare un tale trionfo mediatico,
che sta già generando grandi promesse di introiti turistici nel Paese. Ha regalato
una nuova freschezza, una nuova sferzata di energia in generale alla Gran
Bretagna e in particolare alla Corona che ringiovanisce grazie a lei. La
monarchia assimila quasi per osmosi questo nuovo modo di vivere più aperto alla
modernizzazione e alla nuova Gran Bretagna, composta da famiglie come quella
Middleton.
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