«Eto’o per l’Inter è come Messi Il più grande? Ancora Angelillo»

«Un giocatore che ha fatto la differenza in questa stagione? È una domanda difficile, ma credo che gli altri possano non offendersi se dico Samuel Eto'o. Ha avuto un rendimento talmente alto che sarebbe come togliere Messi dal Barcellona, che forse senza di lui non avrebbe raggiunto i traguardi che ha raggiunto», così il presidente dell'Inter Massimo Moratti che ha tirato le somme della stagione e confrontato i grandi attacanti dell’Inter.
«A livello di importanza posso dire che per noi, malgrado ora sia nel Milan, ci è servito molto Ibrahimovic: ci ha fatto vincere tre campionati e quindi è stato un grande attaccante.

Andando ancora indietro, al di là di Altobelli, che credo sia stato un centravanti valido e italiano, potrei dire Angelillo, che detiene ancora il record delle reti segnate in campionato in una stagione, era davvero formidabile, una cosa fuori dal normale. Poi, in realtà la Grande Inter del mio papà non aveva grandi centravanti, Mazzola ad esempio non era un centravanti, ma una mezz'ala di punta, accezione che io continuo ancora a usare».

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