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Eto’o: «La maglia? Io non sono come lui: prima me la sudo»

nostro inviato ad Appiano Gentile

Prima i fatti, poi le parole. La presentazione di Samuel Eto’o alla Pinetina non comincia, come di consueto, in sala stampa, ma sul campo d’allenamento vicino alla tribunetta. Tifosi (tanti) in delirio, e poi la nuova maglia: il numero 9 nerazzurro.

«Ibra? Faccia quel che vuole»
Finalmente Eto’o, quindi. Ma parte di Zlatan Ibrahimovic è ancora ad Appiano Gentile, compare durante la conferenza stampa. Inevitabile la domanda sul bacio alla maglia del Barcellona, Eto’o (seduto tra Mourinho, Branca e Oriali) risponde sicuro: «Lui può fare quel che vuole, sono affari suoi. Io non l’ho baciata perché credo che il sentimento tra un giocatore e una squadra e i tifosi nasca poco a poco, col lavoro e le vittorie sul campo, non a tavolino: nasce spontaneo». Tra i due sfida infinita. Lunedì Ibra aveva detto: «Non sono il sostituto di Eto’o», ieri Eto’o ha confermato «Io sono io, nessun paragone con Ibra».

«Grazie Barça, ma ora faccio la storia dell’Inter»
Poco prima il camerunense aveva mandato baci alla sua ex squadra: «Sono stati anni bellissimi, ho vinto tutto: me ne sono andato a testa alta». Ma, allo stesso tempo è carico a puntino per la nuova avventura interista: «Adesso sono esattamente dovevo volevo essere. Sono qui per scrivere la storia dell’Inter. Il mio pallone d’oro sarebbe vincere uno scudetto o una coppa con i compagni (atterrati ieri mattina a Milano)». Eto’o, che dopo la conferenza ha lavorato sul campo con Rui Faria, potrà conoscerli stamattina alle 11 all’allenamento (aperto al pubblico) previsto ad Appiano.

«L’obiettivo Champions»
«Anche il Barcellona non vinceva da tanto la Champions e ora i tifosi blaugrana si ricorderanno di noi, anche tra tanti anni. Qui manca da ancora più tempo, deve essere uno stimolo in più per conquistarla».

«Serie A sempre affascinante»
In un’estate che segna le partenze di Kakà e Ibrahimovic dalla serie A alla Liga, Eto’o ha fatto la strada inversa. «Se la serie A fosse “povera”, allora non sarei venuto. Credo che qua ci siano ancora grandi campioni, che l’italiano uno dei campionati più belli del mondo».

«Io, il Milan e il derby»
«Non so se il Milan è più debole, penso solo all’Inter. Il derby? Partita affascinante, ma regala tre punti come le altre. Contro il Milan ritroverò Ronaldinho: non solo spero che torni quello dei tempi del Barcellona, ma spero che faccia anche meglio».

«Non penso al razzismo»
Eto’o ha sempre preso a cuore la questione razzista. Qui in Italia ha avuto problemi anche Balotelli, timori? «Per ora non voglio pensarci. È più che altro un problema politico e di educazione, non calcistico. Io sono orgoglioso del mio colore, magari fossi stato bianco sarei diventato un altro tipo di giocatore».

«Io e Mourinho: che coppia»
«Non ho mai fatto quelle dichiarazioni dopo Barcellona-Chelsea del 2005 («Mou è un disastro, la sua squadra non gioca a calcio», ndr): ho le prove, ho la cassetta. Sono felice di essere ai suoi ordini». Poi gli chiedono: «Giocherai con Milito, come sarà?» e lui risponde :«Ah, non sapevo fosse questa la formazione...». Entra in scena Mourinho: «Pensavo esattamente la stessa cosa che ha detto Samuel».

Mourinho al miele
Il finale è tutto per il portoghese. «Eto’o è come me: dopo quel Barcellona-Chelsea era arrabbiato. Sono felice di poterlo allenare: domani a Montecarlo potrebbe giocare mezzora, a Pechino ci sarà di sicuro. Per me, potrebbe farlo anche oggi». Mourinho, che secondo il Daily Mirror ha dichiarato: «Se lo United volesse, mi piacerebbe allenare il Manchester dopo Ferguson: adoro la Premier League» (niente di nuovo, comunque), infine loda il mercato: «Ringrazio la società per la rosa che mi ha dato per affrontare questa stagione». Una rosa che sembra proprio non verrà integrata da Alexander Hleb: il bielorusso in serata avrebbe di nuovo escluso la possibilità di trasferirsi all’Inter, dove non avrebbe spazio.

Per questo il suo agente ha riallacciato i rapporti con lo Stoccarda, dove Hleb giocava prima di andare all’Arsenal e dove il fantasista potrebbe tornare già nei prossimi giorni.

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