Milano - Migliora la salute degli europei. Aumento dell'aspettativa di vita,
ridotta mortalità infantile, controllo delle malattie infettive e
riduzione delle morti per malattie cardiovascolari: migliorano le condizioni fisiche degli abitanti del Vecchio Continente. La fotografia
sulla salute globale in Europa è stata scattata dal rapporto
realizzato con il progetto "Eugloreh 2007", cofinanziato dall`Unione,
coordinato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
Sociali e dall`Istituto Superiore di Sanità, i cui dati sono stati
presentati oggi all`Istituto superiore di Sanità.
Ma aumentano i sovrappeso In crescita però i casi
di obesità tra gli adulti, le gravidanze tardive e le depressioni in età
avanzata.
Secondo i dati relativi del dossier sull’aumento dell`aspettativa di
vita, lo stato di salute dell'Ue è migliorato negli ultimi decenni,
specialmente grazie all'efficace controllo delle malattie infettive e
alla riduzione della mortalità associata alle malattie cardio-vascolari
e respiratorie sin dagli anni '70, e della maggior parte dei tipi di
cancro (eccetto il cancro al polmone) sin dagli anni '90.
Per quanto riguarda lo stato di salute dei gruppi di popolazione di
diversa età, pur essendo il sistema di raccolta dei dati di salute
principalmente focalizzato sugli adulti, si può dire che i neonati
sono più sani che in passato. La mortalità infantile sta infatti
continuando a diminuire ed il basso peso alla nascita (meno di 2500
grammi) continua ad essere un indicatore sanitario importante.
Tumori e malattie cardiovascolari Per le persone in età lavorativa (meno di 65 anni), le principali
cause di morte sono le malattie cardiovascolari, i tumori, i traumi e
gli avvelenamenti: inoltre il 15-20% degli adulti ha sofferto di
qualche problema cerebrale o mentale, da lievi forme di
depressione complessi disturbi neuropsichiatrici che
rappresentano quattro delle sei maggiori cause di anni vissuti con
disabilità.
Le donne vivono di più Per quanto riguarda le differenze fra uomini e donne, fino a 15 anni
i tassi di mortalità sono simili fra maschi e femmine, mentre fra 15 e
65 anni i maschi hanno un tasso di mortalità molto più alto di quello
delle femmine per tutte le principali cause di morte, che arriva fino a
quattro volte per gli incidenti associati al trasporto. Se si escludono
i tumori specifici di genere, gli uomini sviluppano il cancro più
presto e muoiono prima. Analoghe considerazioni valgono per le
malattie cardio-vascolari.
Inoltre una donna su tre ed un uomo su otto mostrano sopra i 50
anni una maggiore fragilità ossea ed un aumentato rischio di
frattura. Infine nell`Ue la salute della donna al momento del parto sta
migliorando nel tempo e la mortalità materna si sta riducendo
considerevolmente.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.