Piero Pizzillo
«Meglio stare in carcere che in casa con il nonno». Lo ha ribadito ieri durante il processo, Andrea M., 30 anni, evaso dagli arresti domiciliari (6 mesi che gli erano stati inflitti dal tribunale genovese il 19 maggio scorso per resistenza a due agenti della Polmare), che stava scontando a Prunizzedda (Sassari) nellabitazione dellanziano congiuto. Andrea M., processato per direttissima, con lassistenza dellavvocato Pietro Bogliolo, usufruendo del rito abbreviato (sconto di un terzo della pena) e delle attenuanti generiche, è stato condannato per evasione a due mesi e 20 giorni di reclusione, e liberato, ovviamente con la raccomandazione di ritornare nellalloggio del nonno, per la parte restante (4 mesi) della prima condanna.
Evade dai domiciliari perché non sopporta il nonno
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