Expo, governo pronto a chiudere il «caso»

Il governo è al lavoro per trovare una soluzione definitiva al caso Expo. Berlusconi, Tremonti e Letta studiano personalmente la vicenda, dopo aver contestato la struttura societaria che prevede un amministratore unico e un consiglio d’amministrazione di cui dovrebbero essere membri i ministri. Qualche dubbio serpeggia anche sull’assenza di unanimità intorno al nome di Paolo Glisenti, soprattutto in relazione al ruolo di amministratore unico.
Il sindaco, Letizia Moratti, tiene duro. A sostenere le ragioni del mondo economico e politico si è creato un fronte eterogeneo ma compatto che contesta le richieste di gestione esclusiva partite da Palazzo Marino.

Regione, Provincia, Camera di Commercio, Fiera e più in generale il mondo economico milanese (e non solo) sono perplessi sull’ipotesi di stanziare finanziamenti cospicui senza poter controllare come vengono gestiti. Non a caso la società è stata definita a Palazzo Chigi «un mostro giuridico». Domani è prevista una nuova riunione. In ogni caso, intenzione del premier è di chiudere la partita prima delle vacanze.

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