Problemi risolti per la BreBeMi e unapertura della commissione Lavori pubblici del Senato alla deroga del Patto di stabilità per consentire maggiori investimenti su Expo e infrastrutture. Buone notizie per Milano dalla trasferta romana del governatore Roberto Formigoni e del sindaco Giuliano Pisapia. «Facendo tutti gli scongiuri possibili - ha spiegato ieri Formigoni dopo laudizione - direi che i problemi sul progetto BreBeMi sono stati risolti. E sono in via di risoluzione anche quelli relativi a Pedemontana. Questo grazie al nuovo accordo che è stato raggiunto con le banche finanziatrici e la Cassa depositi e prestiti». Ed è daccordo con Pisapia nella richiesta di una deroga del patto di stabilità che si augura «possa essere inserita in un comma del decreto sviluppo». Nel corso del suo intervento al Senato, Pisapia ha precisato che la deroga al Patto di stabilità per gli investimenti dellExpo serve per sanare lo «squilibrio tra entrate e uscite» generato dalle modalità di erogazione delle risorse dello Stato. Chiedendo al governo lo sblocco di 870 milioni che, secondo quanto stabilito, potrebbero essere erogati entro il 2023; al contrario, ha osservato Pisapia, lutilizzo di questo fondo deve essere garantito entro il 2015, «anche perché Expo è in quellanno lunica manifestazione internazionale di un certo rilievo a livello europeo». Ecco perché serve uno strumento di deroga per sbloccare questi pagamenti. Pisapia ha colto anche loccasione per ricordare alla commissione gli investimenti per lExpo, «600 milioni per le metropolitane, 30 milioni per le aree Expo, 220 milioni per il complesso fieristico». Oltre a ciò, la rete metropolitana entro il 2015 passerà «dagli attuali 84 chilometri a 110, da 3 a 5 linee, da 94 a 136 stazioni». La richiesta «vista leccezionalità dellevento potrebbe essere perseguibile», ha risposto il presidente della commissione Luigi Grillo. «LExpo è un investimento sicuro e una straordinaria occasione di crescita per tutto il Paese - ha spiegato Formigoni - e così deve essere considerato soprattutto in un periodo di difficoltà e di crisi». Mentre per il governatore che è anche commissario generale di Expo «è necessario procedere a una ridefinizione della quota di risorse destinate al funzionamento della società Expo».
Perché «il 4 per cento dei finanziamenti previsti per le opere si sta rivelando una percentuale troppo limitata per consentire la piena e adeguata operatività delle funzioni che a essa fanno capo, esigenza che crescerà in vista dellapprossimarsi dellevento».Expo, il Senato apre alla deroga del patto di stabilità
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.