Ezio si mette a Sfotter il cinema di Hollywood

Greggio ha presentato al festival di Giffoni Box Office 3D: il film dei film in cui l'attore fa la parodia dei più celebri blockbuster degli ultimi anni

Ezio si mette a Sfotter  
il cinema di Hollywood

Giffoni - Già i titoli sono tutto un programma: Twinight, Gladitor, Corri fast che sono furios, Viagratar, Erry Sfotter e l’età della pensione, Trailer 007, Il codice Teomondo Scrofalo. Figuriamoci poi come sarà il film Box Office 3D: il film dei film di e con Ezio Greggio in cui l’attore fa la parodia dei più celebri blockbuster degli ultimi anni. L’appuntamento è dal 9 settembre al cinema distribuito da Moviemax ma intanto il comico di Striscia la notizia ha anticipato al Festival di Giffoni, dove ha ricevuto il premio dai ragazzi, alcune immagini dove lo vediamo alle prese con i personaggi più amati dal pubblico come Harry Potter trasformato in Erry Sfotter che, con gli amici Ronf (Antonello Fassari) ed Erniona (Anna Falchi), è segregato nella scuola di magia del Castello dei Sequels ormai in attesa della pensione perché ripetente. Nella sequenza si vede Gigi Proietti, nei panni del Mago Silenzio, dare i voti agli allievi. Ad Anna Falchi, molto indispettita, dà un «due» perché, dice guardando le sue forme prorompenti, «io due ne vedo, sempre, anche di notte...». Insomma Ezio Greggio si tuffa nella goliardia più scatenata con un occhio agli States e al suo maestro Mel Brooks con cui ha recitato più volte: «Lui è un grande amico. Mi ha sempre incitato a proseguire e presto faremo un nuovo film insieme», dice l’attore che nella prossima stagione tv tornerà al timone di Striscia la notizia con Enzo Iacchetti.
Intanto Greggio si gode la soddisfazione di essere il primo regista italiano a portare nelle sale un film con l’attuale tecnologia 3D (a parte il lavoro di animazione Winx Club 3D): «È dai tempi di Ben Hur e Francis il mulo parlante che non si vedeva al cinema un film di questa portata. Il primo film italiano in 3D, ma vi rendete conto? L’ho fatto io! Tanto che ho detto a Medusa, quando ha lanciato il prossimo progetto di Brizzi come il primo film italiano in 3D, che in realtà siamo noi ad avere questo primato. Ho girato in 3D nativo, mica come certe fetecchie americane realizzate in 2D e poi in post-produzione gli hanno aggiunto una D». È un fiume in piena Greggio che al Governo chiede di mantenere le leggi a sostegno del cinema e non evita, anche stavolta, di scherzare su Renato Brunetta: «Vi giuro che il mio film fa più ridere dei discorsi del Ministro Brunetta».
Così, con un budget di circa 5 milioni di Euro, e una sceneggiatura scritta dallo stesso Greggio con gli ex enfant prodige Fausto Brizzi e Marco Martani, «Box Office 3D: il film dei film» inizia il suo avvicinamento alle sale uscendo nel momento in cui il cinema più impegnato sarà tutto al festival di Venezia: «Ma io tifo sempre per il genere comico e infatti continuo a portare questi film al mio festival della commedia a Montecarlo di cui Mario Monicelli è stato per tanti anni il padrino e lo sarà sempre» proclama l’attore e regista che per il finale di Box Office 3D ha voluto a tutti i costi anche Gina Lollobrigida perché «volevo far capire che il mio è un grande omaggio al cinema».

Un amore che per Greggio proseguirà a sorpresa con un nuovo ruolo drammatico alla maniera di quello in Il papà di Giovanna di Pupi Avati: «C’è un progetto bellissimo ora in fase di scrittura. È una storia seria e il mio sarà un ruolo drammatico. Di più non posso dire».

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