Falso allarme bomba su un aereo passeggeri della Pakistan International Airlines, in volo tra il Canada e il Pakistan. Il volo era atterrato ieri mattina, alle 7,30 a Stoccolma, allaeroporto Aranda, ed è ripartito poco dopo le 17 alla volta di Manchester. Per ore la polizia ha setacciato il velivolo a caccia di esplosivo, senza trovare nulla. Un cittadino canadese di origine pachistana, Stefan Raadman di 30 anni, è stato arrestato e poi rilasciato senza nessuna denuncia dalla polizia svedese. A carico delluomo non è stata formulata nessun accusa. «Non ci sono elementi abbastanza solidi per mettere luomo sotto custodia», è scritto in un comunicato della Procura in cui si precisa che «nessun altra informazione può essere fornita al momento». Laereo, che stamani aveva fatto un atterraggio di emergenza a Stoccolma, è ripartito per Manchester. La polizia canadese, da cui era partito lallarme che aveva portato alla decisione dello scalo fuori programma in Svezia, parla di «beffa». Ma in caso di terrorismo anche gli scherzi sono puniti dalla legge. Il Boeing 777 era in volo tra Toronto e Karachi con 243 passeggeri e 18 persone di equipaggio a bordo, quando il pilota ha chiesto il permesso di atterrare dopo che le autorità canadesi avevano ricevuto una telefonata di «una donna in Canada», secondo cui sullaereo si era imbarcato un passeggero con addosso esplosivo. Luomo fermato ed interrogato per ore non era inserito nella lista dei sospetti terroristi.
Lo scorso 8 settembre una aereo della Thai era stato sequestrato dalla polizia americana dopo un allarme bomba scattato in seguito allatterraggio a Los Angeles. In quel caso, un membro dellequipaggio aveva trovato un messaggio scritto sullo specchio del bagno in cui si diceva che cera una bomba a bordo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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