Cultura e Spettacoli

«Farò un musical però non so cantare È un problema?»

In estate giro una fiction gialla e un film sul Novecento

Qual è il suo prossimo obiettivo? Fare un musical. Ma sa cantare? No. E dunque? Fanno cantare chiunque, figurati se non ci riescono con me.... Eccola, in sole tre risposte, Manuela Arcuri. Con quella sfacciataggine che le è consentita da un fisico possente, insieme alla consapevolezza di non essere proprio Anna Magnani e, alla certezza, che comunque, tanto alla fine gliele fanno passare tutte. O quasi. Poco importa se le sue performance di attrice fanno storcere il naso ai critici e se spesso le fanno fare la bella statuina, lei tira dritto, sa di piacere alla gente, bypassa giornali, gossip, amanti e invidie, e riempie la sua vita di film, fiction e pièce teatrali. Sabato scorso a Sanremo è stata scelta come madrina dell’Oscar Tv di Raiuno: più volte è scesa dalle scale dell’Ariston per consegnare premi ad artisti e giornalisti che non riuscivano a staccare gli occhi dal suo décolleté. Scena identica mentre si fa intervistare nella hall del suo albergo: camerieri molto premurosi cercano di servirle qualsiasi stuzzichino.
Dunque, Manuela, a quando questo musical?
«Non so ancora. È un sogno, un punto di arrivo, un’esperienza che richiede impegno e preparazione. Ci sto lavorando. E poi da poco sono finite al Parioli di Roma le repliche della mia commedia teatrale “Il primo che mi capita”, che mi ha dato molte soddisfazioni...».
Detta così, i giochi di parole si sprecano...
«Ovviamente la soddisfazione deriva dal fatto che la commedia ha avuto successo e mi è piaciuto riuscire a far ridere».
Però, viene subito in mente una delle sue ultime dichiarazioni: gli uomini, con me, la prima volta fanno cilecca, ma concedo una seconda chance...
«Volevo solo dire che si sentono in soggezione perché non pensano di stare con Manuela, ma con un personaggio televisivo».
Alla fine però lei resta single...
«Meglio essere sola che stare male. E non è facile: ci vuole grinta e coraggio, perché un uomo accanto ti dà sicurezza. Ovviamente, non è che vivo di solo lavoro. E, se dovesse arrivare l’uomo giusto, ben venga: se mi innamoro io sono fedele».
Intanto viaggia con la mamma e vive con suo fratello Sergio, neo attore...
«La famiglia è il mio punto di riferimento. Sergio sta iniziando la carriera di attore. Certo, il fatto di essere mio fratello lo aiuta, ma assicuro che è molto bravo. Sono stati i produttori a cercarlo: lo vedevano con me e mi dicevano “É così bello perché non lo facciamo recitare”?».
Questione di geni: tre fratelli, tre bellezze. Veniamo ai suoi impegni...
«In aprile-maggio andrà in onda su Canale 5 la fiction Moglie a pezzi, protagoniste cinque donne: io interpreto una donna sposata con un uomo ricco che insegue però il suo grande amore, Elvio, il cui ruolo è affidato all’attore americano Jason Lewis, star di Sex and the city, una persona veramente squisita, mi è piaciuta molto».
E poi?
«In estate sarò sul set di un’altra fiction per Canale 5, titolo provvisorio So che ritornerai, un thriller. Poi sarà impegnata con la Medusa per un film per il cinema su una grande storia del ’900».
Cosa la appaga di più del suo lavoro?
«Il riscontro di successo sul pubblico: la mia ultima fiction, L’onore e il rispetto, è stata vista da sei, sette milioni di persone. E quando vieni chiamata da Prince per interpretare la musa nel suo videoclip, che volere di più?».
Simona Ventura in un libro ha rivelato di aver abortito in gioventù, dobbiamo aspettarci che prima o poi anche lei pubblichi un’autobiografia in cui rivelerà qualche segreto?
«Impossibile, i giornali mi hanno tanto radiografata e seguita che hanno già scovato tutto».
Tra poco si vota, lei cosa farà?
«Non voglio dire per chi voto, ma certo è che non sono soddisfatta dell’attuale situazione italiana. Basta pensare alle tasse: io do allo Stato la metà di quello che guadagno...

».

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