Federer riporta Nadal coi piedi per terra

Ad Amburgo lo spagnolo sconfitto dopo più di due anni sul suo terreno preferito. A Roma vince la Jankovic

È stata una domenica importante per il tennis mondiale. Ad Amburgo Roger Federer ha interrotto la striscia vincente sulla terra di Rafael Nadal. Il campione spagnolo era entrato in campo per mettere a segno la sua 82ª vittoria consecutiva, ma è stato interrotto dall’aggressività del suo illustre avversario. Dopo aver perso la prima partita per 6-2, Federer ha fatto un passo dentro al campo, senza mai smettere di comandare lo scambio. Il n. 1 del mondo, continuando ad attaccare, ha vinto per 6-2 il secondo set. Era trascorsa 1 ora e 23 minuti quando è iniziata la partita decisiva. A quel punto pochi tra il pubblico avrebbero avuto il coraggio di scommettere sulla vittoria dello svizzero. Smentendo tutti King Federer ha continuato la sua fuga. Ha giocato la bellezza di 31 colpi vincenti. Ha travolto per 6-0 un tipo tosto come Nadal. È un’impresa che rimarrà nella storia! Pensate che «Rafa» non perdeva un match sul rosso da più di due anni. La sua ultima sconfitta infatti risaliva all’8 aprile 2005 quando fu battuto dal russo Andreev. Per Federer si tratta di una rivincita straordinaria. Dopo la sconfitta in finale a Montecarlo, dopo l’uscita a sorpresa a Roma per mano di Filippo Volandri, dopo la rottura con Tony Roche, il campione svizzero ora può guardare con fiducia la grande prova che lo aspetta a Roland Garros. Parigi inizia tra una settimana. Il mondo del tennis rimane senza fiato. Tutti si chiedono se finalmente è nato il campione capace di mettere assieme il Grande Slam. Federer che ha vinto in Australia è l’unico che ce la può fare. Dal canto suo Nadal ha accettato la sconfitta sportivamente: «Congratulazioni Roger - ha detto - ci rivedremo a Parigi!». Poi ha aggiunto: «Se devo proprio perdere con qualcuno: he is the man!».
Al Foro Italico gli Internazionali d’Italia Bnl si sono invece conclusi con una nuova reginetta sul trono romano: Jelena Jankovic ha battuto Svetland Kuznetsova per 7-5,6-1. È stata una bella finale che il pubblico ha molto apprezzato. Jelena con questa vittoria fa un passo avanti in classifica insediandosi in quarta posizione. La tennista serba, raggiante per il successo ha promesso: «Ritornerò a Roma l’anno prossimo parlando l’italiano». Sul centrale all’inizio del pomeriggio si era conclusa la finale del doppio femminile: Mara Santangelo in coppia con Nathalie Dechy ha battuto Tathiana Garbin e Roberta Vinci per 6-4, 6-1. In mattinata il principe Alberto era volato a Roma con il suo aereo personale per celebrare la ricorrenza dei cinquant’anni dall’ultima vittoria di Nicola Pietrangeli. Anche Margareth Court, campionessa australiana, vincitrice di 62 titoli del Grande slam, è scesa sul Centrale per premiare Svetlana Kuznetsova. Poi Pietrangeli e Alberto II hanno consegnato i trofei a Jelena Jankovic.

Il torneo chiude i cancelli con un record di presenze, nonostante il femminile abbia registrato un lieve calo. La gestione del Presidente Angelo Binaghi è vincente. L’utile del Torneo si aggira sul milione di euro. Oggi il Comune di Roma si riunisce per approvare l’ambiziosa costruzione di un nuovo centrale.

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