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Fermato uno psicolabile all'entrata dell'ospedale: voleva vedere il premier

Bloccato un uomo con problemi psichici, giunto al San Raffaele questa notte: nella sua vettura sono state trovate delle mazze da hockey

Fermato uno psicolabile 
all'entrata dell'ospedale: 
voleva vedere il premier

Milano - Il personale della vigilanza della presidenza del consiglio, la polizia di stato e i carabinieri hanno bloccato un 26enne di origini torinesi con problemi psichici, giunto all’ospedale San Raffaele questa notte alle 2 dicendo di voler salutare il premier, Silvio Berlusconi, ricoverato nella clinica milanese dalla scorsa domenica sera dopo essere stato aggredito.

Mazze da hockey in auto Sarebbe entrato normalmente dal parcheggio sotterraneo: nella sua vettura sono stati trovati due coltelli arrugginiti e diverse mazze da hockey in mezzo a bottiglie d’acqua, coperte e vari generi alimentari. Immediatamente dopo essere stato fermato e identificato è stato sottoposto a perquisizione personale con esito negativo ed accompagnato all’esterno del nosocomio. In base ai primi accertamenti, sembra appunto che sia entrato nella struttura attraverso il parcheggio a pagamento: un garage multipiano e di grandi dimensioni utilizzato regolarmente sia dai dipendenti che dai visitatori.

L'arrivo all'ospedale Dopo avere parcheggiato la propria auto, una Golf, dai tunnel sotterranei avrebbe utilizzato gli ascensori per giungere al piano dove è tuttora degente il Presidente del Consiglio. Il ragazzo è stato portato negli uffici della Digos dove è stata portata anche la vettura per la perquisizione e dove sono state rinvenute le mazze da hockey. Nei suoi confronti giovane non sarebbe stato preso al momento alcun provvedimento.

I genitori, con cui vive, avrebbero dichiarato di non essersi accorti che il figlio era uscito di casa intorno all’1 di notte per raggiungere l’ospedale San Raffaele.

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