Fernando: «Dedicato a tutti noi» Felipe: «Mai iniziato così bene»

(...) Quanto ai due gladiatori di rosso vestiti, entusiasmo tracimante. Alonso: «È un giorno speciale (nel paddock c’era persino Re Juan Carlos, ndr) e dedico questa vittoria al presidente Montezemolo e a tutti noi della squadra, ai ragazzi che lavorano a casa... Tornare a vincere è sempre speciale e se poi accade su una Ferrari... allora comprendi che proprio non potevi cominciare meglio». E a chi gli chiede quanto sia contato sconfiggere anche il compagno Massa, risponde da uomo squadra e grande politico: cioè ignora la questione e va oltre, precisa: «Non è importante. E poi le prime 3-4 gare non sono mai cruciali. Conta invece fare punti pesanti per la squadra... Certo, ovviamente è bello essere qui, ma dal punto di vista del pilota non è fondamentale. La verità è che per diventare campione del mondo serve lo sviluppo nell’arco di tutta la stagione. Dobbiamo spingere, siamo solo all’inizio». Riguardo la gara, mette i puntini sulle “i” alla voce Vettel e Red Bull davanti a tutti per oltre metà Gp: «Nella parte centrale ho gestito perché avevo deciso di tentare l’attacco a Sebastian solo negli ultimi 10-12 giri, poi lui ha avuto quel problema e tutto è diventato più facile». Lui, Vettel, che scuro in volto ribatte: «E adesso in Italia saranno tutti felici... io no, noi no. È un vero peccato, avrei potuto vincere perché avevo la corsa in pugno, poi la rottura dello scarico ha rovinato tutto. Se non altro sono riuscito a non ritirarmi».
Sbollita la scarica adrenalinica che l’aveva fatto scendere dalla F10 con gli occhi allucinati e lo sguardo torvo, ecco Felipe di nuovo sorridente: «È fantastico ritrovarmi sul podio al rientro dopo quel terribile incidente e di questo ringrazio Dio e tutti coloro che mi hanno aiutato e sostenuto con delle lettere che conservo e che sono incredibili. La mia corsa? Buona, nonostante sappia che sono partito male, che ho fatto quell’errore. Mi dispiace aver perso una posizione a favore di Fernando, però dopo ho saputo tenere il ritmo, raggiungendolo abbastanza velocemente.

Peccato invece per i problemi di temperatura avuti per gran parte della corsa». Sottinteso: altrimenti sarebbe stato diverso. «Comunque - e Massa si apre in un gran sorriso - ricordatevi che si tratta del mio miglior avvio di stagione: secondo, a podio, mai successo».

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