Cultura e Spettacoli

Festa a Portofino in terrazza con la Campbell e la Paltrow

La dolce vita di Madonna: per i suoi 51 anni, la popstar oggi ospita a pranzo pochi amici nella favolosa villa di Dolce e Gabbana. Con lei il compagno Jesus. All'hotel Splendido ha prenotato un intero piano

Festa a Portofino in terrazza con la Campbell e la Paltrow

Ma meno male che c’è ancora un po’ di dolce vita. Quella vera, molto ricca ma neanche un po’ maliziosa. Ad agosto almeno, dai, concediamocela. Oggi Madonna festeggia il suo compleanno, il cinquantunesimo, con un pranzo, anzi un «lunch» perché noblesse oblige, sulla terrazza di Villa Olivetta a Portofino. Descrizione della villa: è una sorta di castello a tre piani, immerso in un parco di pini, e così a strapiombo sul mare che si può arrivare in casa solo con un tender, insomma con una piccola imbarcazione. Stefano Gabbana e Domenico Dolce hanno comprato Villa Olivetta, che prima era stata spesso affittata a Silvio Berlusconi, una decina di anni fa dalla famiglia Trossi Fracassi al prezzo, si dice, di dieci miliardi di lire. In poche parole, un paradiso. Madonna, che era già stata qui e paralizzò Portofino facendo jogging con codazzo di guardie del corpo e paparazzi, se ne è ricordata e l’ha scelta per incontrare i suoi amici lontana dalla straripante routine della tournée che da un anno la porta in giro per il mondo. E il bello è che Dolce e Gabbana a pranzo non ci saranno: sono in crociera tra le Eolie e le Baleari e la trasferta fino a Portofino sarebbe stata impossibile. Ma, in virtù di un’amicizia lunga più di dieci anni, hanno concesso ugualmente la loro abitazione. Gli ultimi accordi sono stati presi dopo il concerto milanese di Madonna a luglio (quello che, secondo indiscrezioni, l’avrebbe fatta arrabbiare per il volume troppo basso dell’amplificazione) proprio durante l’aftershow cui lei ha partecipato con gli stilisti al bellissimo Gold di via Carlo Poerio.

Dunque, vai con il «lunch».

Il menu è prevedibile: sarà mediterraneo e a base di pesce, servito vista mare. A tavola ci saranno senz’altro il suo attuale compagno Jesus Luz, l’architetto amico storico David Collins, il manager Guy Oseary, Stephen Klein, l’hairstylist Luigi Mureno e sono attese anche Gwyneth Paltrow (che è sulla lista invitati da tempo) e Naomi Campbell. Molti di loro sono arrivati a Portofino già ieri e, mentre davanti a Villa Olivetta c’era un bel via vai di yacht, hanno trascorso la serata (con cena) ai bordi della Piscina dello Splendido, il fantastico hotel poco distante dove Madonna ha prenotato un intero piano per sé, i suoi figli e tutti gli amici. Insomma, tranquillità (e molta palestra). Nel pomeriggio di ieri erano circolate voci di una possibile festa al Covo di Nord Est, discoteca famosissima di Santa Margherita Ligure e quindi in serata davanti ai cancelli c’era la fila di curiosi in attesa della Regina del Pop. Ma niente. D’altronde Madonna è reduce da qualche giorno di bailamme in Polonia, dove si è esibita per la prima volta proprio nel giorno di Ferragosto, scatenando le contestazioni degli ultracattolici, appoggiati da Lech Walesa, visto che il 15 agosto è pure il giorno dell’Assunzione e quindi l’accostamento sarebbe stato sacrilego. Ma in realtà era il solito fuoco fatuo che segue sempre la popstar ovunque vada. E difatti il concerto a Varsavia è finito a tarallucci e vino, soprattutto vino, tanto che gli spettatori, invece di contestarla, le hanno pure cantato il «Sto lat» che in polacco equivale al buon compleanno. «Mi dovete davvero voler bene» ha detto lei prima di lasciarli a bocca asciutta chiudendo lo show senza bis e andandosene via di corsa. Destinazione: Italia.

Nel pomeriggio di ieri era già in spiaggia con i suoi bambini e pochissimi amici in tutta serenità. In pratica il contrario dell’anno scorso, quando ha compiuto i cinquant’anni pochi giorni prima di debuttare a Cardiff con il tour mondiale: aveva la caviglia fasciata per un infortunio e ha dovuto annullare la festa prevista nella tenuta del Wiltshire anche perché, insomma, con il marito, presto ex, le cose non andavano granché bene.

E infatti poi s’è visto com’è andata.

Commenti