Figli abbandonati o usati per rubare

Duro il mestiere di figli. Almeno a giudicare da due episodi che si sono verificati ieri. Un genovese di 37 anni, invece di accompagnare a scuola il figlio dodicenne, se lo è portato con sé a rubare nei grandi magazzini, sperando che la presenza del piccolo potesse metterlo al riparo dai controlli. Ma una guardia giurata del negozio Upim di via XX Settembre lo ha sorpreso a infilare nello zaino merce per quasi duecento euro. Il padre ha così mollato la refurtiva al figlio ed è fuggito, lasciando il bambino solo ed in lacrime con la guardia. Il padre e stato denunciato a piede libero in stato di irreperibilità per furto aggravato e abbandono di minore. Di quest’ultima accusa dovrà rispondere anche un ecuadoriano quarantenne che ha litigato animatamente in strada con la moglie, sotto gli occhi dei due figli di uno e due anni, e poi si è allontanato abbandonando i bambini nel bel mezzo di via Certosa. Anche la madre, infatti aveva preso un’altra direzione. I bambini sono stati trovati soli ed in lacrime una passante che ha subito chiamato la polizia.

Sul posto sono intervenuti gli agenti dell’ufficio prevenzione generale della Questura ma anche la stessa madre dei bimbi che ha spiegato alla polizia di essersi allontanata per andare a prendere il terzo figlio all’uscita di classe, pensando che il padre tenesse i più piccoli.

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