Finalista a sorpresa con il Brasile Messi ha tutto per lasciare il segno

Luigi Delneri (Juventus, ex Sampdoria).
1) «Vedo favorito il Brasile, come sempre. Poi mi attendo una sorpresa: è un Mondiale atipico, in cui l'ambiente può fare la differenza, vanno considerati il freddo e l'altitudine. E' la prima volta in Africa, questa manifestazione è differente dalle altre della storia. Alla fine magari l'altra finalista sarà una di quelle annunciate: Argentina o Germania, più che Francia e Italia. Conteranno tecnica, qualità e pure blasone».
2) «L'Italia può dire la sua. Va bene la partenza fra le polemiche, come sempre: quando c'è da combattere per un obiettivo preciso e così importante, l'Italia è sempre protagonista. Non arrivassero almeno le semifinali, non parlerei di delusione: la fortuna incide sempre, gli azzurri al Mondiale deludono raramente. Siamo sempre stati fra le prime, le aspettative sono sempre molto elevate. Potremmo arrivare ai quarti, in semifinale o persino all'ultimo atto, verificheremo sul campo le nostre ambizioni. Sicuramente Lippi non è in Sudafrica per fare vacanza, difende un titolo che meritatamente si è messo sul petto quattro anni fa».
3) «Forse sarà il Mondiale proprio di Messi.

Dicono tutti che non ha mai combinato molto con l'Argentina, che non ha ancora l'età per lasciare il segno sulla manifestazione calcistica più importante: io trovo che abbia già l'esperienza giusta per incidere. Seguirò le partite da casa mia, ad Aquileia, in Friuli. La mia famiglia si è arricchita di un nuovo nipote. Mi rilasso qui in vista dell'avventura più stimolante: la Juventus».

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