Finanziamenti a chi investe in Canada

nostro inviato a Toronto

Convincere i milanesi a investire in Canada. Obiettivo ambizioso, dato che è un territorio ancora poco esplorato dalle piccole e medie imprese - anche se colossi come Luxottica, Parmalat o Ferrero ci hanno fatto fortuna - ma è lo scopo dell’accordo stretto ieri in Richmond Street West a Toronto dal Comune di Milano e dalla Camera di commercio italiana sul territorio.
A rappresentare le due istituzioni, l’assessore comunale alla Moda e alle Attività produttive Tiziana Maiolo, e il presidente Nino Angeloni. La convenzione ha durata annuale e impegna a realizzare insieme iniziative di sostegno all’artigianato, al settore della moda e alle imprese, come la serie di servizi gratuiti - dalle informazioni legali più urgenti a quelle logistiche (permessi di soggiorno, visti, elenchi di trader ecc.) - che vengono offerti a chi vuole tentare l’impresa oltreoceano all’organizzazione di seminari, fieri, corsi di formazione o missioni commerciali.
«Abbiamo stretto lo stesso accordo con New York l’anno scorso - spiega l’assessore alla Moda Tiziana Maiolo, in missione istituzionale a Toronto - ora il Comune assegna un finanziamento di 50mila euro alla Camera di commercio italo-canadese perché agevoli le piccole e medie imprese che vogliono investire sul territorio, soprattutto facendo saltare quei passaggi burocratici che rappresentano uno scoglio per gli imprenditori che tentano di avviare un’attività all'estero».
La Maiolo ha già informato ApiMilano dell’opportunità che viene offerta ai propri associati, che attraverso un infopoint internazionale aperto dal Comune possono reperire tutte le informazioni.
Grazie alla sinergia tra Comune e Camera di commercio, nei giorni scorsi la creatività milanese ha sfilato - attraverso i modelli, otto studenti scelti da scuola di moda (Ied, Naba, Istituto Carlo Secoli e Domus Academy) - alla «L’Oreal Fashion Week», la settimana della moda di Toronto, ma «il prossimo passaggio sarà il food - anticipa l’assessore - a luglio a New York promuoveremo un evento per promuovere le nostre specialità gastronomiche».
Un settore che fa gola anche a Toronto: «Gli investimenti delle imprese milanesi sul territorio non sono ancora molto sviluppati in Canada - ammette il segretario generale della Camera di commercio italiana a Toronto, Corrado Paina - gli imprenditori dovrebbero approfittare della stabilità economica e politica e del fatto che si tratta di un Paese molto ricco, che offre ottime garanzie.

L’accordo con Milano ci consente di far conoscere meglio le opportunità grazie a campagne di comunicazione e progetti che lanceremo insieme, ma dopo la moda vorremmo portare qui anche le eccellenze culinarie e le biotecnologie».

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