Finisce dietro le sbarre uno stupratore seriale ricercato in Romania

Un romeno di 44 anni, colpito da un mandato di cattura europeo emesso dall’autorità giudiziaria romena perché accusato di una serie di stupri accaduti tra il novembre del 2006 e il maggio del 2007 nel municipio di Neamt, in Romania, è stato catturato dai carabinieri del nucleo operativo Roma Centro. Nelle ultime 24 ore sono 63 le persone arrestate dai militari. Tra queste 28 stranieri.Il romeno considerato stupratore seriale nel periodo delle violenze era considerato il terrore delle adolescenti: agiva sempre allo stesso modo, individuava le sue vittime dopo avere girato per bar e discoteche, osservava le ragazze che rimanevano sole e avevano necessità di un passaggio a casa. Con modi rassicuranti le faceva accomodare in macchina ma poi cambiava improvvisamente atteggiamento e le conduceva in luoghi isolati dove, sotto minaccia e violenza fisica, le sottoponeva a una serie di atti sessuali molto violenti, per poi abbandonarle in strada. Con l’aiuto anche dell’Interpool i carabinieri lo hanno catturato. Addosso gli sono stati trovati documenti falsi, mentre, nel suo domicilio è stato scoperto materiale per la contraffazione di documenti. Tra le sue vittime anche alcune ragazze che all’epoca dei fatti non avevano ancora compiuto 14 anni. È di 10 la condanna che deve ora scontare in carcere per i crimini commessi. Altri due cittadini romeni, di 14 e 17 anni, provenienti dal campo nomadi di via Luigi Candoni, sono stati arrestati dai carabinieri di San Paolo in largo Corinto, mentre stavano rubando un’autoradio da una Fiat 500. I due sono stati accompagnati presso il centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Infine un altro ricercato internazionale è stato arrestato dai carabinieri della Stazione Roma Cecchignola. Si tratta di un romeno di 33 ricercato dal tribunale di Bicaz per vari delitti commessi in Patria. L’arrestato è a Regina Coeli.

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