Finisce la parentesi fredda, da mercoledì tornano i tepori autunnali

Campagne impreparate al maltempo di questi giorni, che arriva dopo un settembre 2009 che è risultato essere il secondo più caldo dopo il 2005 dal 1880. Lo sottolinea la Coldiretti, sulla base della temperatura media globale che comprende quella degli oceani e quella dei continenti, rilevata dalla National climatic data center.
Per le verdure e gli ortaggi si sono registrati danni dovuti alle gelate notturne. «A rischio - precisa la Coldiretti - ci sono le coltivazioni di insalate, fagiolini, zucchine, spinaci e altre verdure mentre per la frutta in molte zone sono entrati in funzione gli impianti antibrina». Il mese di settembre 2009, ha avuto 0,62 gradi di anomalia rispetto alla media secolare e al surriscaldamento hanno contribuito soprattutto i continenti dell'emisfero nord, piuttosto che gli oceani. Settembre 2009, rileva la Coldiretti, è stato caratterizzato «quasi dappertutto nel mondo come un mese piuttosto siccitoso».
«La maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi è la conferma - sottolinea ancora la Coldiretti - dei cambiamenti climatici in atto anche in Italia, dove si stanno manifestando tra l'altro sfasamenti stagionali, maggior numero di giorni consecutivi con temperature estive elevate, aumento delle temperature estive e una modificazione della distribuzione delle piogge». «Si tratta di una situazione - conclude la Coldiretti - che è destinata a influenzare la vita dei cittadini, ma anche il comportamento della natura e con esso l'esercizio dell'attività agricola, che deve interpretare il cambiamento e i suoi effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio».

E a proposito di caldo, il freddo di questi giorni è destinato a terminare. A partire da mercoledì, infatti, si torna alle temperature medie stagionali. A Roma si passerà da una massima di 15 gradi a 26-27. Le minime poi saliranno vertiginosamente. Via golf, sciarpa e stufetta dunque.