Finito il restyling, a settembre riaprono 4 scuole

Per centinaia di bimbi la campanella suonerà in un’aula nuova di zecca. Il Comune ha chiuso i cantieri in quattro scuole, sta investendo più di 4 milioni per sistemare le mense in altri 14 edifici e avranno giardini più attrezzati e sicuri entro fine anno 18 materne ed elementari. Già da settembre tornano in via Decorati al Valor Civile 10 - un comprensorio di 10mila metri quadri che risale al 1963 - i bimbi ospitati dall’anno scorso nella elementare di via Meleri. Tra le opere, costate 2,1 milioni: la bonifica del tetto dall’amianto, la sostituzione di impianti con modelli a basso consumo, l’eliminazione di barriere architettoniche, la creazione di ingressi separati per gli adulti che nello stesso stabile frequentato il Centro di educazione permanente. «Abbiamo recuperato spazi mai usati per creare laboratori linguistici e non - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Bruno Simini - e il nuovo impianto di riscaldamento permette di controllare il microclima nelle aula con forte risparmio energetico».
Riapre a settembre anche la materna di via Guicciardi, dopo la manutenzione straordinaria partita a novembre 2007 e costata 1,9 milioni. Il nuovo asilo avrà spazi ludici a ogni piano, progettati con giochi di luce, colori e materiali ad hoc. I pavimenti hanno colori distinti per ogni aula per stimolare l’orientamento dei piccoli e sono state inserite tende oscuranti in materiale antifumo che oltre a migliorare l’acustica creano il buio per il sonnellino. Anche le classi trasferite dal 2007 in via Morosini inizieranno l’anno all’elementare di via Corridoni, completamente ristrutturata (con 5 milioni). Con l’ultima variante è stato recuperare anche il piano seminterrato: diventerà uno spazio multifunzionale per materie artistiche, scientifiche e informatiche. E alzando di un piano il corpo palestre è stato creato un auditorium per 100 persone. Finita nei giorni scorsi anche la ricostruzione di un nido (per 50 bimbi) e una materna (da 5 sezioni) in via Sordello 14: il vecchio edificio del 1963 è stato interamente demolito per farne uno ex novo, con aule insonorizzate e un ampio giardino. A proposito di aree verdi, si chiuderà entro fine anno il progetto (da 2,6 milioni) partito un anno fa per la sistemazione di 18 giardini scolastici: sono stati dotati di giochi, impianti sportivi, pavimentazioni in gomma antitrauma per attutire le cadute, orti e aree dove piantare alberi da frutta. E ammonta a oltre 4 milioni infine l’investimento, approvato dalla giunta a fine luglio, per sistemare le mense di 11 scuole elementari e due medie.

Il Comune, ricorda Simini, investe «il 30-40% del bilancio per la manutenzione delle scuole, l’80% con oltre 30 anni di vita. La somma non è mai stata inferiore ai 50 milioni: solo fino a dieci anni fa ne venivano stanziati 7 all’anno».