Roma - Decisa frenata delle entrate ad agosto. Il gettito tributario di agosto è stato pari a 31,6 miliardi, contro i 34,6 miliardi del 2007. Così l’incremento cumulato dei primi 8 mesi rallenta e si ferma ad un +3,5%, quasi due punti sotto il +5,4% segnato nei primi sette mesi dell’anno. È quanto emerge dalla lettura del gettito tributario riportato dal supplemento Finanza Pubblica del Bollettino Statistico della Banca d’Italia. Gli incassi, dall’inizio dell’anno, registrano comunque un incremento di 8,7 miliardi.
Il mese di agosto ha registrato una debacle sul fronte delle entrate: la riduzione è stata pari a 2,9 miliardi, con il gettito passato dai 34,6 miliardi del 2007 ai 31,7 del 2008. In termini percentuali si tratta di un calo dell’ 8,3%. È vero che ad agosto i versamenti fiscali sono stati sospesi fino al giorno 20, ma questo non ha avuto impatto sui Fondi speciali della riscossione, cioè le entrate che affluiscono in cassa negli ultimi giorni e che la Banca d’Italia contabilizza ma non riesce a ripartire tra le diverse voci di entrata.
Il gettito cumulato, che a luglio aveva beneficiato di un incremento mensile dell’11%, torna così a segnare una contrazione.
Nei primi 4 mesi dell’anno il gettito - secondo i criteri di "cassa" utilizzati dalla Banca d’Italia che per questo differiscono dalle metodologie utilizzate dalle Finanze - aveva segnato un incremento del 7,3%, per poi declinare fino al 4,1% dei primi sei mesi dell’anno e risalire a luglio a +5,4%. Ora di nuovo una contrazione, che porta il trend degli incassi ad un +3,5%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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