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Formula 1, Fisichella è stato nominato: sarà nel Grande Fratello (con Tamara)

Il palinsesto di Sky per il mondiale al via punta sul romano «spia» nel box e sulla figlia di Ecclestone

nostro inviato a Barcellona

Il nemico da combattere è quella palpebra calante che colpisce lo spettatore medio dei Gran Premi quando l'adrenalina della partenza cede il passo alla pesantezza del brasato. Per vincere la noia la Fia ha eliminato l'elettronica dalle vetture e per lo stesso motivo il circo mediatico della velocità si è inventato un nuovo abito con cui confezionare il prodotto: nasce così il Grande Fratello della formula 1.
L'idea è di Sky Sport, che dopo la sperimentazione della scorsa stagione, per il 2008 si è mossa con un'offerta che rivoluziona la F1 in tv come già successo con il calcio. Un palinsesto presentato ieri a Barcellona, durante i test che hanno visto protagoniste le Ferrari di Massa e Badoer sul circuito di Montmelò. Il discorso è semplice: quando le gare sono monotone l'unico antidoto è l'interattività, l'indiscrezione, l'immediatezza. Punti di vista e contenuti, in un'ipertrofia di stimoli che sopperisca alla carenza di sorpassi. Perché se l'agonismo della corsa ha fisiologici alti e bassi, lo spettacolo non può permettersi tempi morti. La dinamica è simile a quella dei reality-show, ovviamente con un plusvalore dato dai nomi e dalla competenza dei protagonisti. Quel che conta è esserci davvero, guardare dietro il sipario. A partire dal 13 marzo, dieci ore di diretta nei weekend di gara, con contorno di Gp2, Porsche Super Cup e Formula Bmw. Ma per raccontare la formula 1 dall'interno servono "talpe". Il primo inviato occulto è Giancarlo Fisichella, unico esempio di sportivo in attività chiamato a commentare in presa diretta l'evento. Il pilota romano della Force India sarà gli occhi e le orecchie dei telespettatori, svelando i segreti dei circuiti e facendo entrare le telecamere nei box dalla preparazione delle prove ai minuti precedenti la partenza. Seconda "spia" sarà invece Tamara Ecclestone, figlia del boss Bernie. Ventidue anni di burrose rotondità e sontuosi brillanti alle dita che mieterà gossip e sorrisi nel paddock. La signorina, cresciuta a pane e glamour, spiegherà come sarà vestita la moglie di Raikkonen, quanti calciatori saranno ospiti delle scuderie, e così via, in una sorta di Lucignolo-mania dilagante.
Insomma, si moltiplica il numero delle voci. Le spiegazioni tecniche di Giorgio Piola e Oscar Orefici e le simulazioni di gara di Marc Genè e Gabriele Tarquini completano il coro. Ma la novità sta soprattutto nel fatto che a dirigere l'orchestra sia il dito del telespettatore in poltrona, che proprio quando sta per crollare tra i cuscini può decidere di cambiare visuale, per esempio scegliendo il canale dedicato alle on board camera dei ferraristi. Qui si potrà seguire il Gp dalla visuale di Raikkonen e Massa, perché - come ricorda Andrea Zappia, direttore di Sky Sport Channels - «in Italia si scrive F1 e si dice Ferrari». Per chiudere un menu a cui manca solo la possibilità di scegliere col telecomando il vincitore della gara, l'opzione replay e il canale che consente la disamina di tempi, schede e classifiche.

Insomma, se anche così i telespettatori riusciranno ad addormentarsi sarà colpa del brasato, non della F1.

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