«Lei non sa bere, nessuno a Genova sa bere». Basta un assaggio, figurato sintende, del suo corso da barman per capire che ha ragione. Germano Benti, sulla scia dellalcool ha solcato i mari, dagli Stati Uniti ai locali più in della riviera ligure. Adesso eccolo lì, sede di Forza Italia a Genova, a impartir lezioni ai profani del cocktail. Lidea fu di Alberto Gagliardi, che due anni fa si domandò se un buon drink non sarebbe per caso servito ad avvicinar la gente alla politica. Così fu, trenta iscritti, mica solo attivisti del partito, e gente che ancora telefona «che non mi ricordo come si fa il Martini cocktail».
Ecco, il Martini. «È unarte, capisce? Non si fa come lo fanno oggi questi che più che barman sono giocolieri. Bisogna bagnare il ghiaccio, buttar via il Martini, aggiungere il gin...E poi, su, al massimo ci si mangia unoliva». Altro che il popolo dellaperitivo, quello che il locale lo sceglie in base a quanto dà da mangiare. «È inconcepibile mangiare un minestrone rancido, una pizza fredda e noccioline in cui tutti han messo le mani, in-con-ce-pi-bi-le».
Perché, sinfervora Benti, laperitivo serve a stuzzicare lappetito per la cena, non a strafogarsi. E poi: «Ogni ora ha il suo cockatil, ogni cockatil ha il suo bicchiere». Per dire, la mattina non va bene il Negroni, meglio una bibita stimolante, porto, uovo e cognac. Per chi regge, certo.
Il corso prende il via l8 novembre. Dice Benti che questanno forse ci saranno meno adesioni, perché il corso non è più gratis, costa 25 euro. Un peccato davvero, perché, in fondo, 25 euro è il prezzo di tre martini cockatil. Fatti male, però.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.